Politiche, ith24 intervista Peppe Barra: “In democrazia governa chi prende più voti. Ora si passi ai fatti”

Giuseppe Barra

By Gaetano Daniele

A pochi giorni dall’esito delle urne per il rinnovo della nuova classe dirigente sia per il Senato che per la Camera, dove ha visto una vittoria schiacciante della destra italiana (Fratelli ditalia) seguita da Lega, Forza Italia e Noi Moderati, non potevamo esimerci dall’intervistare Giuseppe Barra, già Sindaco di Cardito, responsabile della Lista Mastella a livello regionale. Uno dei volti storici della politica locale e regionale. Il più votato. Anzi. Il Sindaco più amato.

Sindaco, bentrovato su ith24. Chi è oggi Peppe Barra?

Grazie a te per questa intervista. Ci diamo del “tu”, anche perché ti conosco da circa vent’anni, avendo tra le altre partecipato anche a diverse tue manifestazioni per il sociale. Ma ancor prima da quando ti vedevo candidato in politica ottenendo grandissimi risultati. Tornando alla domanda, Peppe Barra è un politico consapevole delle proprie capacità e delle proprie forze, e che non teme confronti con politici improvvisati catapultati dall’alto seppur eletti grazie alle vecchie logiche partitiche.

Sindaco, i risultati della sua lista (Mastella )l’hanno soddisfatta?

Non si può essere soddisfatti di una lista che non è riuscita ad esprimere un proprio punto di riferimento. Tuttavia l’unica soddisfazione è che noi non ci siamo piegati a logiche di cannibalismo politico. Non poco ha influito il taglio dei parlamentari nel quale ha favorito e tutelato i soliti noti.

Cosa ne pensa di questa vittoria del centrodestra a guida Meloni?

Sulla vittoria della Meloni, penso che alcune cose siano condivisibili. Da buon italiano faccio il tifo per un buon governo. Anche perché l’Italia è sull’astrico e nessuno ne parla. Si discute solo di Pnrr, anche in questo caso dimenticano che noi siamo contributori netti del 17% nei confronti della comunità Europea. E quindi il 17% di quei famosi miliardi non sono soldi che ci vengono regalati.. Siamo costantemente sotto interessi e a pagarne dazio siamo sempre noi, e nessuno ne parla. Mi auguro, a questo punto, che la Meloni prenda subito provvedimenti che mirino alla riduzione del debito pubblico.

Guerra in Ucraina. C’è chi è a favore per il tetto al prezzo del gas e chi no. Qual è la sua ricetta per frenare questi aumenti talvolta ingiustificati dovuta da speculatori che marciano sulle macerie della povera gente.

Innanzitutto penso che questa guerra debba subito terminare. È impensabile che ancora oggi vi siano donne, bambini ed uomini che muoiano in guerra. Al di là delle conseguenze derivanti che si ripercuotono anche su di noi come gli aumenti di gas, corrente, benzina e grano, e che a tutto oggi pesano sulle spalle di piccole e medie imprese costrette a chiudere. Sulle speculazioni bisogna intervenire drasticamente: più aumenti più ti tasso. Perché potrebbe sembrare paradossale, ma anche l’italia ha beneficiato dalle speculazioni.

Tornando alla politica, cosa, secondo te, non ha funzionato nel PD? Letta ha preannunciato che non si ricandidera’ a Marzo. Orfini invece dice che il Pd va sciolto. Tu come la vedi?

Il Pd non ha mai funzionato. La fusione a freddo fra Ds e Margherita non ha mai fatto bene al PD. Ti faccio un esempio: oggi la Meloni ha stravinto le elezioni, ma mettiamo il caso da qui a non molto dovesse venire un mal di pancia a Lega o a Forza Italia, l’Italia ricadrebbe nuovamente nell’immobilismo. Per questo motivo ti dico che bisogna avere tre forze politiche: destra, centro e sinistra.

Napoli stamattina si sveglia sotto le proteste dei panificatori grazie al caro bollette. Cosa rispondiamo?

l’Italia è impresa. Si doveva intervenire ieri non oggi. Questo è lo scotto che paghiamo grazie ad una classe politica insipiente che ha come priorità i propri interessi personali. Il problema è che non rischiano di chiudere solo i panificatori, per questo bisogna subito stanziare dei fondi salva imprese.

Quali progetti per il futuro.

Per il futuro politico sicuramente confluiremo in un partito di centro. Mastella su questo tema già ha aperto un ragionamento, e a noi tutti, nessuno escluso sarà data la possibilità di esprimere la propria visione. Certo. Sono molto soddisfatto per il risultato che ho ottenuto. Ma non basta. Se mi invitassi ad esempio tra qualche mese mi farebbe piacere ragguagliarti sulle novità.

Pubblicato da edizioni24

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