Persone sospette e tentati furti, ecco le segnalazioni più frequenti a Caserta

Macchine, scooter e persone sospette, movimenti strani, tentate forzature di abitazioni e capannoni. Sono queste le principali segnalazioni che imperversano tra i quasi 900 cellulari della rete di “Fa TamTam” di Faenza.

Dalla segnalazione di una “persona sospetta che gira in bicicletta, oppure su uno scooter vecchio modello Free di colore blue adiacente la posta centrale, proprio a due passi da una nota gioielleria, un po’ troppo in giro” a quella di “un auto Fiat 500 di colore nera con un solo uomo a bordo da circa un’ora e mezzo parcheggiata vicino un noto tabacchi, entrambe riprese dalle telecamere a circuito chiuso.

Messaggi preventivi del tipo “sono 4 giorni che alle 13 circa squilla il fisso di casa e al mio pronto non risponde nessuno. Informati i carabinieri mi hanno detto che potrebbero essere chiamate fatte per vedere se c’è nessuno a casa, suggerisco di stare in orecchio ben vigile” oppure “auto nera in sosta sospetta davanti al mio cancello poi partita a velocità sostenuta dopo la mia uscita. Avvisato il 112”.


Il sistema di allertamento sociale tramite sms, tra alti e bassi e soprattutto a macchia di leopardo, sembra inizi a funzionare. Per Angelo Ricci, referente del quartiere Granarolo conferma come “le segnalazioni arrivano. Si intensificano sempre di più anche perché crescono gli aderenti al progetto. Si tratta per lo più di auto sospette e persone non conosciute. Ma non solo. Grazie a questo sistema – spiega Ricci – recentemente è stato impedito un furto in abitazione visto che all’arrivo del messaggio il padrone di casa, presente al bar, ha immediatamente raggiunto la propria casa dove i malviventi stavano già forzando la porta. Avendo visto arrivare qualcuno gli stessi malintenzionati si sono dati alla fuga e il furto è stato sventato”.


Anche a Reda “Fa TamTam” funziona. Il referente del quartiere, Daniele Capra, conferma infatti “l’efficacia preventiva della messaggistica. Siamo partiti in agosto con una cinquantina di persone e oggi siamo oltre le 110 persone aderenti. Qualche problema dal punto di vista dell’utilizzo lo abbiamo avuto, soprattutto nel far capire alle persone come si usa e cosa bisogna segnalare, ma ora le cose sembra si siano stabilizzate. Le tipologie dei messaggi – aggiunge Capra – riguardano per lo più segnalazioni di tentati furti, macchine sospette o truffe tentate”.
Ancora debole e limitata è la partecipazione nel Borgo Durbecco. “Sono due i gruppi attivi – spiega il responsabile del quartiere Giovanni Assirelli – ma stiamo cercando di pubblicizzare il sistema. Le persone non sembrano capire bene come funzioni. Per quanto riguarda i messaggi per ora girati hanno avuto a che fare soprattutto con la presenza di transiti di veicoli sospetti e non conosciuti nelle due vie coperte dal servizio (via Bernardi e via Borghi)”.
Infine nel Centro sud prosegue l’opera di potenziamento del servizio. Franco Saviotti conferma infatti come “si sta cercando di attivare un nuovo gruppo operante nell’area compresa tra via Kennedy, via Oberdan, via Torino e via Volpaccino. Per quanto riguarda gli altri l’attività prosegue anche se non nascondiamo che qualche problema, soprattutto nella fase di attivazione, lo abbiamo riscontrato. Purtroppo oggi proseguono le segnalazioni a voce, più che quelli tramite sms, e riguardano soprattutto la presenza dei Rom”. Ma anche di individui sospetti che circola su scooter senza assicurazione e che però prontamente segnalati alle autorità giudiziarie.

Pubblicato da edizioni24

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