“Parla potabile” I sindaci chiamano Conte: “Indicazioni chiare”

By Pasquale Aveta (per ith24)

Con l’arrivo della Fase 2, e con l’esperienza della Fase 1, i Sindaci d’Italia sembrano molto preoccupati, anche perché non finivano nemmeno do leggere un dpcm che Conte ne sfornava un altro. I primi cittadini, infatti, carta penna e calamaio, scrivono una lettera, hanno chiesto al premier Giuseppe Conte delle “indicazioni chiare”.

Anche perché loro, i sindaci, a differenza di Conte, vivono il territorio ed hanno un contatto diretto con i cittadini e non come Conte che promette promette e promette senza dalle stanze lontane del potere.

“Oggi, confermando la nostra leale collaborazione, rivendichiamo alcune misure che riteniamo indispensabili per avviare la fase due, per una ripartenza vera, che non lasci indietro nessuno”. 

Insomma il messaggio è chiaro: caro Conte, parla potabile, perché fino ad ora non ci abbiamo capito un ca***.

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