Una Zuppa di Porro imperdibile. Un Nicola Porro scatenato nella sua consueta video-rubrica all’indomani dell’accordo sul Recovery Fund in Europa: stigmatizza il “trionfalismo” di Mario Monti, sfotte Massimo Franco che sul Corriere della Sera “trasuda amore per il governo in ogni riga”, dileggia Rocco Casalino e Giuseppe Conte insieme sul tappeto rosso a Bruxelles.
E in una sorta di crescendo rossiniano, Porro alla fine della sua Zuppa mette nel mirino anche Luciana Lamorgese, la quale in un’intervista ha avanzato la possibilità di introdurre mascherine obbligatorie per tutti i giovani all’aperto per evitare nuovi focolai di coronavirus. La risposta di Porro? Breve e incisiva: “Ma non ci penso proprio”.
La Lamorgese prima di parlare di mascherine ai giovani controllasse i flussi dei clandestini col Covid-19. Siamo ancora in emergenza e stava per iniziare la ripresa post Covid e lei fa sbarcare malati infettati di Covid.