Nel Pd sta per cadere tutto, Calenda più a destra che a sinistra

Carlo Calenda, quello che guida un partito che ancora non è un partito, dice che sui temi cruciali lui si sente più vicino alla destra che al Pd di Elly Schlein. Buongiono, Carletto. Finalmente ci sei arrivato. Però mi domando e dico: avrai il coraggio di fare quel passettino verso il centro e di appoggiare, se necessario, il governo Meloni?

Ill video della Meloni, in cui spiega a un esponente del M5S che “fermarsi” nell’invio di armi significherebbe regalare Kiev alla Russia, sta spopolando in Ucraina. I giornali online hanno diffuso la notizia, però insomma senza grande clamore. Fosse stato un discorso di Draghi a ricevere il plauso del consigliere di Zelensky avremmo già una targa in memoria in tutte le città d’Italia.

– Il Terzo Polo farà le primarie per il segretario. Saranno aperte solo agli iscritti e non, come nel caso del Pd, col ricorso anche al voto dei “simpatizzanti”. I maligni potrebbero dire che il Terzo Polo questo problema tanto non ce l’avrebbe: tra iscritti e votanti non ci sarà poi così tanta differenza…

Occhio a non reagire alle follie della woke culture americana con le ridicolaggini contrarie e opposte. È assurda la storia di quel dirigente scolastico che in Florida ha licenziato una professoressa perché ha fatto vedere agli studenti il David di Michelangelo senza raccogliere prima il consenso delle famiglie, scultura considerata “pornografica” perché mostra a tutti un marmoreo pisellino. Una “contro-woke” ugualmente ideologica avrebbe gli stessi effetti devastanti dell’originale.

– L’associazione Luca Coscioni fa una conferenza stampa per chiedere di legalizzare anche in Italia la Gestazione per Altri. Cioè l’utero in affitto. A testimoniare si presenta una coppia eterosessuale andata in Ucraina a far partorire ad una ragazza il loro bimbo. A un certo punto la signora afferma: “Per noi era importante la tutela della madre… ehm… della signora, scusate, che ci avrebbe aiutato a portare avanti la gravidanza”. Ecco: il lapsus dice tutto. Chi è la madre, ora? Chi ha fornito l’ovulo o chi l’ha portata in grembo?

L’associazione Luca Coscioni fa una conferenza stampa per chiedere di legalizzare anche in Italia la Gestazione per Altri. Cioè l’utero in affitto. A testimoniare si presenta una coppia eterosessuale andata in Ucraina a far partorire ad una ragazza il loro bimbo. A un certo punto la signora afferma: “Per noi era importante la tutela della madre… ehm… della signora, scusate, che ci avrebbe aiutato a portare avanti la gravidanza”. Ecco: il lapsus dice tutto. Chi è la madre, ora? Chi ha fornito l’ovulo o chi l’ha portata in grembo?

La Francia dice “no” all’estradizione di Vincenzo Vecchi, condannato nel Belpaese per devastazione e saccheggio durante il G8 di Genova. Il motivo? I magistrati transalpini ritengono che la pena sia sproporzionata e quindi preferiscono tutelare il fatto che in 13 anni il nostro si sia costruito relazioni, famiglia e abbia trovato un lavoro, pur avendo vissuto per molto tempo sotto falsa identità. E noi – che la legge la rispettiamo, non spacchiamo nulla e non fuggiamo in Francia – facciamo al solito la figura dei fessi. I fessi che approvano le leggi e poi vedono i criminali godersi la bella vita a Parigi.

– Guardate che il Pd è nel caos vero e proprio: altro che pace sui capigruppo, qui si rischia venga giù tutto. Oggi le agenzie riportano la linea che domani Stefano Bonaccini terrà nella riunione streaming con i parlamentari che lo hanno sostenuto al congresso. Bene. Sapete cosa dirà? Che se Elly Schlein continua a pretendere di piazzare due suoi uomini alla guida dei gruppi parlamentari, tutte le belle parole sulla “gestione unitaria” del partito andranno a farsi benedire. Di più: se dalla segreteria lunedì mattina ci sarà un “prendere o lasciare”, magari i “bonacciniani” non si andranno alla conta (Schlein rischierebbe di perdere), ma la minoranza non entrerà per protesta in segreteria. Tradotto: sarà guerra fratricida

Quando anni fa ho iniziato questo insano mestiere, per fare un po’ di gavetta ho scritto non pochi articoli sulle vicende amorose di Belen Rodriguez (e non solo). Oggi dunque torno alle origini e vi informo che Diletta Leotta Loris Kairus aspettano un bambino. Penso e immagino che il calciatore tedesco sia l’uomo più invidiato d’Italia. Auguri a loro.

Pubblicato da edizioni24

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