Napoli, rione Traiano: una discussione in pizzeria finisce nel sangue. Un morto e due feriti (Video)

Notte di sangue a Napoli: una rissa a Traiano finisce con un morto e due feriti. Dunque, sull’asfalto resta il corpo esanime di un 48enne, Raffaele Guida, detto Lello: un pregiudicato della zona, colpito a morte da numerosi fendenti e arrivato all’ospedale San Paolo della città già privo di vita. Nello stesso nosocomio, ma non in pericolo di vita, sono arrivati anche due fratelli di 32 e 37 anni, appartenenti al clan Legnante,coinvolto in numerosi blitz delle forze dell’ordine, in particolare dopo indagini sullo spaccio di droga. I due sono rimasti feriti, sempre in seguito a colpi inferti con un’arma da taglio.

È il drammatico bilancio di una lite scoppiata ieri sera nei pressi di una pizzeria in via Tertulliano, nel Rione Traiano, a Napoli. Una discussione, a quanto risulta dai riscontri effettuati fin qui e da una prima ricostruzione dei fatti, scoppiata nel locale per futili motivi. E poi degenerata fino al tragico epilogo. Un violento alterco che ha causato la morte di un uomo e il ferimento di altri due, ora ricoverati e piantonati in ospedale.

All’arrivo sul posto, intorno alle 22,30, i poliziotti hanno trovato solo il sangue in strada a testimoniare quanto accaduto poco prima. Ad avvisare dell’arrivo dei tre uomini, tutti già noti alle forze dell’ordine e ricoverati con ferite d’arma da taglio, nell’ospedale San Paolo di Fuorigrotta, invece, è stata una guardia giurata. Il più grande, il 48enne, come anticipato è arrivato morto. I due fratelli Legnante, invece, hanno riportato uno: una ferita alla gamba destra che guarirà in 15 giorni. L’altro una lacerazione al fianco sinistro, con una prognosi di 10 giorni.

Sulla dinamica della vicenda indagano gli agenti della Squadra Mobile. I quali sembra abbiano anche fermato una terza persona che avrebbe partecipato alla rissa. Rissa che, a quanto risulta, si sarebbe consumata in strada, lì dove sono rimaste le tracce di sangue. Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire il movente della lite fatale. I contorni di una vicenda sfociata nel sangue di cui al momento si possono solo ipotizzare i reali motivi.

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