Napoli, la sorella dell’ex governatore Caldoro candidata con Frarelli d’Italia: “Mi sento a casa”

Alessandra Caldoro, sorella dell’ex governatore della Campania Stefano di Forza Italia, è passata a Fratelli d’Italia e ha deciso di candidarsi alle comunali di Napoli con il partito di Giorgia Meloni. 
La accoglie con favore il coordinatore di Napoli di Fdi, Andrea Santoro: “Alessandra Caldoro ha una provenienza diversa ad esempio dalla nostra, tradizionale, della destra. Oggi con Fratelli d’Italia si sente a casa sua”, dice all’Adnkronos.

“A Napoli si sta mettendo in campo un progetto interessante, da riproporre eventualmente anche a livello nazionale: un allargamento del centrodestra anche a esperienze civiche. Fratelli d’Italia -spiega Santoro- intende svolgere un ruolo importante all’interno di questo progetto. Stiamo cercando di riproporre questo spirito di allargamento, in grado di ospitare anime diverse. E abbiamo ottenuto un primo grande risultato con l’adesione di Alessandra Caldoro”. Un progetto che, tuttavia, non ha niente a che fare con la federazione che Lega e Forza Italia dovrebbero portare avanti a livello nazionale. “Oggi non verrebbe compresa una federazione, quello che serve è una alleanza, in cui si rispettano gli accordi presi prima delle elezioni”.

Tra le battaglie che Fratelli d’Italia sta combattendo nelle periferie c’è quella contro il reddito di cittadinanza: “E’ assistenzialismo puro fine a se stesso, e posso assicurare -dice Santoro- che ci sono tantissimi napoletani che guardano con diffidenza a quello strumento e che non gradiscono questa situazione. Sono certo che ci sarà un voto di protesta contro il reddito di cittadinanza”.

«Fratelli d’Italia è la casa giusta per me, mi candido con un partito che in questi anni mi ha convinto. C’è poco tempo, le elezioni sono a inizio ottobre, ma io sono un animale da campagna elettorale». Così Alessandra Caldoro in un’intervista a Repubblica. “Perché Fratelli d’Italia?”, le chiede Alessio Gemma. «In primis – risponde Alessandea Caldoro – perché è all’opposizione di questo governo e sta allargando il suo campo politico. E poi è a difesa delle fasce deboli, si prende cura degli ultimi e da socialista mi interessa. Non significa dare il reddito di cittadinanza ma garantire protezione sociale per le imprese, gli artigiani, gli artisti, le famiglie e le donne che sono le più colpite dalla crisi post-Covid».

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