Non è possibile morire in una latrina in corsia dell’ospedale Cardarelli di Napoli. E a sganciare la bomba ci pensa l’amministrazione di ith24 Gaetano Daniele, che nota: “siamo al paradosso. Nonostante la misura sia colma, l’esecutivo tarda a dichiarare la Campania zona rossa. Perché ha paura di una rivolta dei cittadini già provati da un assetto sociale precario. Dalla mancanza di lavoro e di risorse. Comprendiamo la titubanza del premier, ma gli ricordiamo che l’incertezza è la strada più veloce per giungere al fallimento. E la dipartita del vecchio avvenuta nella latrina è un segnale di arretratezza da non sottovalutare, e di come le chiacchiere stiano a zero rispetto a quanto promesso”.
E ancora: “Una negligenza simile, gravissima, poteva accadere soltanto a Napoli che non sta a cuore di un governatore che si era promesso di scendere in campo con il lanciafiamme. Ciò dimostra che le strutture sanitarie partenopee non sono in grado di fronteggiare l’emergenza. Significa che qualcuno non ha provveduto negli ultimi sei mesi a dotare i nosocomi delle attrezzature necessarie per combattere un virus in libera uscita da molto tempo”.
