Migranti, sbarca l’ennesima nave quarantena. È un’invasione

migranti continuano ad arrivare sulle nostre coste. E due giorni fa il Viminale ha dovuto ammettere il grande fallimento del governo giallorosso: “A luglio abbiamo raggiunto il picco di sbarchi”.

Gli sbarchi sono talmente tanti che ormai abbiamo perso il conto. (Mentre scriviamo altri due barchini hanno raggiunto Lampedusa) Ci sono quelli fantasma, quelli camuffati da turisti con tanto di barboncino e quelli con i gommoni. Gli immigrati se le inventano tutte pur di mettere piede sulla terraferma.

C’è da dire che il tema dell’immigrazione è sempre stato molto delicato (e sentito) in Italia. Non lo riscopriamo di certo ora.

Ma sicuramente – in questo momento storico così particolare e unico dove il Covid ci ha spezzato le gambe – vedere sbarcare così tante persone fa riflettere. Tutta la penisola sta provando a rialzarsi. Chi con i bar e ristoranti, chi con i negozi, chi con il turismo, tutti stanno tentando di ricominciare. Il governo dovrebbe fare la sua parte, ma non la fa. Anzi, piazza anche degli ostacoli.

Parliamo del Sud Italia e delle isole. È estate, si sta provando a rilanciare il turismo.

Ma fra migranti che continuano ad arrivare (alcuni sono spuntati in spiaggia mentre un gruppo di persone faceva il bagno), migranti negli hotspotche fuggono, centri d’accoglienza strapieni e migranti positivi al Covid, non tutti hanno voglia di passare un vacanza così “movimentata”.

Le proteste dei sindaci e dei governatori sembrano valere ben poco. Nello Musumeci, governatore della Sicilia, si è messo di traverso. Non vuole che la sua Regione diventi un capo profughi. Non vuole che il governo piazzi le sue tende per ospitare centinaia di immigrati.

I primi cittadini – durante la riunione con il governatore di questa sera – hanno manifestato “preoccupazione e contrarietà circa le decisioni assunte dal governo nazionale”. In particolare, “ritengono inadeguate le strutture finora approntate, essendo non idonee a ospitare i migranti”.Schiaffi dalla Sicilia per Conte Scatta il blocco per le tendopoli

E se le tendopoli sono l’ultimo problema in ordine di tempo, andiamo alle navi quarantena. Dopo la Moby Zaza, ormeggiata al largo della costa di Trapani troviamo la nave Azzurra. Al momento ospita 603 migranti e in queste ore molti sono risultati positivi al Covid-19.

Ma non è tutto. L’imbarcazione questa mattina è stata spostata da Lampedusa a Trapani. Durante il tragitto, un gruppo di tunisini ha messo in atto un’animata protesta. Il motivo? I migranti temevano di essere riportati nelle loro terre. Così si sono scatenati chiedendo in modo non troppo pacato dove si stesse dirigendo la nave. Capito che sarebbero rimasti in Italia, si sono placati.

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