Mes, oggi il Premier Conte rivelerà agli italiani la sua vera identità: un bluff Dirà si al Mes

By Gaetano Daniele

Caro Conte, giù la maschera. Oggi non potrà più mentire. Oggi uscirà fuori la sua vera identità: un bluff.

Le sue balle non hanno senso e non riempiono più la pancia. Come quando voleva convincerti che non poteva dire “no” al Mes per non fare un torto alla Spagna. Ma queste cazzate chi gliele scrive? Non credo Casalino, quello è troppo incompetente per arrivare a pensare una cosa del genere. Questa è una frase ad effetto che solo i la sinistra poteva partorire.

“Non ci saranno condizionalita”, dice il bugiardo Conte, ma nei trattati c’è scritto che i soldi, a restituirli, saranno gli italiani. Ad interessi che scopriremo presto, anche perché la troika imporrà il suo interesse, mica fratellanza e vicinanza in un momento di emergenza mondiale come questo? Manco se il virus l’avessimo fatto noi… del resto quelli della sinistra a poco alla volta cercano di farci il lavaggio del cervello, facendoci credere che quasi quasi quegli interessi hanno il profumo di acqua di rosa, facendo passare quegli avvoltoi di Bruxelles come Angeli: “Mica ce li possono regalare”, ripetono. Per carità. Finora i regali all’Europa in effetti li ha fatti solo l’Italia e da quelle parti ci si erano abituati. E giustamente non si è ancora mai visto l’usuraio che regala i “suoi” soldi. Ma il coronavirus non l’abbiamo inventato mica noi?

Caro Conte, si fa sempre per dire “caro”, giù la maschera. Facci vedere la tua vera identità, il tuo barbaro coraggio, mentre cerchi di arrampicarti sugli specchi facendoci credere che hai vinto tu, che ha vinto l’Italia e che l’Europa finalmente si è piegata alle tue volontà, e che le condizioni sono quasi un bene, e che quindi non possiamo rifiutare il Mes, perché quei soldi servono alla Sanità. Lo fai non perché te l’ha imposto l’Europa, e perché non conti un cazzo, ma lo fai per la Sanità, per i medici e gli infermieri. Quegli stessi medici e quei stessi infermieri che hai abbandonato e destinato a morire in questi ultimi due mesi e che ancora oggi necessitano di mascherine e camici che non arrivano. E già, oggi quei soldi ci servono, servono alla Sanità. Si parla solo di sanità quando la maggior parte di quei soldi servirà per pagare le pensioni, la cassa integrazione e il bonus 600 euro, che ancora oggi, a didtanza di due mesi, non è stato inviato a gran parte dei lavoratori autonomi e partite Iva.

Però agli italiani qualcosa la dovrai dire. Siamo tutte orecchie.