Marche, il modello Acquaroli insegna: “Siamo la prima regione ad aver vaccinato tutti gli over 80”. È un trionfo (Video)

A sei mesi dell’insediamento  di Francesco Acquaroli alla guida della Regione Marche, il governatore di Fratelli d’Italia fa un bilancio della sua amministrazione. E, con legittimo, orgoglio a Sky Tg24 elenca i risultati ottenuti, a cominciare dalla campagna vaccinale.

“Sono stati sei mesi molto impegnativi dedicati in gran parte al contrasto alla pandemia – ha detto Acquaroli a Roberto Inciocchi – a cercare di mettere in campo tutte quelle misure che hanno consentito una gestione di una fase molto difficile dal potenziamento delle USCA. Al potenziamento del tracciamento, alla riorganizzazione di una strategia appunto lo screening di massa, le misure di mitigazione, le ordinanze, cioè tutta una serie di iniziative, di azioni fatte per cercare di tenere la situazione sotto controllo nella nostra Regione”.

“Le Marche è la prima regione italiana ad aver finito le somministrazione del vaccino agli over 80 e siamo avanti sugli over 70 e con i disabili”. Lo ha detto il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, ospite su Skytg24. E sulle riaperture, “c’è un po’ di preoccupazione sulla riapertura delle scuole in presenza al 100% per il rischio dei contagi. A novembre e febbraio, appena si è deciso di riaprire i contagi sono aumentati e speriamo che con la primavera questo non riaccadrà”, ha aggiunto.

E sulle riaperture, “bisogna dare garanzie di ritorno alla normalità alle attività che hanno avuto meno possibilità di lavorare, che per colpa del Covid hanno avuto più danni. Ristoranti, bar, mondo dell’intrattenimento, dello sport, cerimonie. Coprifuoco alle 23? Dove è possibile sì, sempre nel rispetto dei protocolli”. E ora Acquaroli è pronto a rimboccarsi le maniche per rilanciare il turismo.

“Abbiamo proposto una legge sulla valorizzazione dei borghi medievali, come concetto di progetto per rilancio delle aree interne. I borghi sono luoghi dove per secoli si è vissuta la nostra vita, la storia e la cultura, sono scrigno di emozioni e sentimenti. Hanno una capacità attrattiva per la nostra regione e per tutta l’Italia. Da qui parte la nostra proposta di borgo diffuso e di albergo diffuso”.

Pubblicato da edizioni24

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