Magistrati, Daniele: “7200 euro al mese e 45 giorni di ferie l’anno? Ma se sbagliano, non pagano”

By Gaetano Daniele

Le responsabilità dei giudici sono enormi, forse per questo i loro stipendi sono così alti. E come ha dichiarato il PM antimafia Nicola Gratteri, quindi non io, i magistrati sono una categoria privilegiata. E nonostante ciò, esiste all’interno di essa un sistema di corruzione. Ciò a dimostrazione che anche alcuni giudici sono essere umani, che sbagliano. Anche se risulta che in Francia e in Inghilterra, la corruzione sia quasi inesistente ed il numero delle toghe sia la metà di quelle italiane, ciononostante l’Iter giudiziario nei citati paesi è molto più veloce che nel nostro. Vai a capire. Un po come al Parlamento. Più Parlamentari, più stipendi, più Casta, meno servizi.

E nonostante l’elevato numero, i magistrati lamentano carenze di personale ausiliario che ritardano il disbrigo delle pratiche. Del resto come dargli torto, gli si affida di tutto, anche processi provocati da liti di condominio. Per quanto riguarda cancellieri e segretari vari mancanti, si dovrebbe ovviare alle attuali lacune investendo in assunzioni finanziate con i soldi oggi stupidamente sprecati col reddito di cittadinanza. Così i magistrati non avrebbero più pretesti per giustificare la loro storica lentezza. Infine nessuno finora ci ha spiegato perché i magistrati siano i soli lavoratori pubblici (e non contiamo quelli privati) che se sbagliano, e Dio sa quanti di essi commettono errori gravi che pesano sulle spalle degli italiani, non pagano mai?

Tutti se sbagliano, pagano dazio. Anche i medici, che se per errore mandano un paziente al creatore, vengono sbattuti in gattabuia senza se e senza ma. Come gli stessi giornalisti, come chiunque altro.

Che siano pure ben retribuiti, ma se giustizia non fanno siano trattati come noi civili mortali, e messi difronte alle loro responsabilità.