Accusata di maltrattare e picchiare i figli, è sotto processo una montegranarese di 46 anni. I fatti di cui è chiamata a rispondere sarebbero avvenuti dall’aprile al luglio 2020, in un piccolo paese dell’entroterra.
A denunciare la donna era stato l’ex marito, messo in allarme da una telefonata del figlio maggiore. Il ragazzino lo avrebbe chiamato dicendo che la madre lo stava picchiando con violenza. Dopo la denuncia, sarebbero partiti degli accertamenti e alla fine la donna è stata rinviata a giudizio. Al più grande in una occasione avrebbe strappato la maglietta, avrebbe torto il braccio e poi dato un pugno alla schiena. Entrambi i figli sarebbero stati colpiti in testa con una paletta. In un’altra circostanza, la donna avrebbe colpito il figlio maggiore al braccio sinistro, al punto che il ragazzino era dovuto andare al pronto soccorso; questa aggressione sarebbe avvenuta davanti al fratello più piccolo.
Ora la mamma è sotto processo per le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni. Già si è svolta ad ottobre presso il tribunale di Macerata la prima udienza, dopo la quale il collegio dei giudici ha rinviato ad aprile l’esame dei primi due testimoni dell’accusa, che saranno citati dal pubblico ministero Rosanna Buccini.
Poi anche l’imputata, difesa dall’avvocato Cristiana Cecchi, potrà dare la sua versione sugli episodi contestati.
Insomma, sempre più violenze ai danni di figli minori di mamme che non riuscendo più a gestire il manage familiare, sfogano sui figli. La cosa che ha sconvolto, almeno dopo la oramai fase dibattimentale e che, dopo l’allontanamento, la mamma violenta, ha cercato facili frequentazioni, giustificando che ormai era separata da loro.
Ora saranno i giudici competenti a valutare il proseguo anche psicologico della mamma violenta che a più riprese ha manifestato aggressioni ai danni dei due figli minori.
