[L’orrore] Perse la vita per fermare 4 rom dopo una rapina a Napoli: uno è già fuori Il poliziotto Apicella muore due volte

By Pasquale Aveta (per ith24)

Il poliziotto Pasquale Apicella, ucciso a Napoli, a seguito di un inseguimento di quattro rapinatori in fuga , fa ancora discutere. Già. Perché la sua memoria e quella di chi a tutto oggi difende i nostri diritti mettendo a rischio la propria vita, è stata calpestata.

Infatti, la decisione di scarcerare uno dei 4 rapinatori Renato Adzovic, che era stato accusato di favoreggiamento ma non di omicidio, ha raggelato il sangue nelle vene.

Restano in carcere  Fabricio Hadzovic, 40 anni, Igor Adzovic, 39 anni, e Renato Adzovic, 23 anni,

E a gridare al l’ingiustizia ci pensa Franco Maccari, vicepresidente nazionale della Federazione Sindacale di Polizia (Fsp), che tuona:

“A meno di due settimane dai funerali del collega Pasquale Apicella, ecco la prima scarcerazione. Non posso che unirmi al dolore della moglie e di tutta la sua famiglia, esprimendo la mia più totale indignazione”.


“Il soggetto scarcerato è accusato di favoreggiamento, mentre gli altri tre componenti della banda sono rimasti in carcere con l’accusa di omicidio volontario, rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Lui adesso potrà fare rientro a casa, mentre due bimbi piccoli non vedranno mai più rientrare in casa il loro papà. Tutto questo non può restare impunito, lo Stato avrebbe dovuto dare un segnale forte assicurando alla famiglia del collega che chi ha sbagliato riceverà la giusta pena. Lo si doveva alla moglie, ai genitori ai suoi bambini e a quanti hanno pagato con la vita per contrastare la criminalità”.

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