Sono circa 1.500 i professionisti sanitari non vaccinati per i quali l’Ats (Agenzia di tutela della Salute) di Milano sta per far scattare i provvedimenti previsti dalla legge: per loro ci saranno sospensioni o spostamenti ad altra mansione (laddove possibile) non a contatto con pazienti.
Si tratta solo di un primo gruppo – professionisti raggiunti prima perché dotati di Pec – ma l’iter è già partito anche per altri 7mila sanitari (non dotati di Pec) per i quali i tempi sono più lunghi in quanto vanno raggiunti a mezzo raccomandata. Per loro il secondo avviso partirà nell’arco di questa settimana, a quanto apprende l’Adnkronos Salute.
E la speranza dell’Ats è che molti nel frattempo si mettono in regola vaccinandosi in modo da ridurre il numero dei soggetti interessati ai provvedimenti.
Ma qual è l’identikit del sanitario non vaccinato? Nel primo gruppo i medici e gli infermieri sono “meno di 50”, spiega chi ha seguito le verifiche. Solo 4 infermieri risultano lavorare all’interno di strutture sanitarie e nessun camice bianco. Gli altri potrebbero anche essere persone ancora iscritte all’Ordine ma magari fare altro. La categoria più rappresentata in questo gruppo sono gli psicologi, ma va precisato anche per loro che si parla di iscritti all’Ordine che potrebbero in realtà non fare più attività sanitaria ma essere in altri ruoli e settore.