
Lo schifo senza precedenti e avvenuto nella Bologna bene. Dei radical chic senza scrupoli: sesso, droga e champagne con ragazzine minorenni. A finire sotto inchiesta, imprenditori del posto e liberi professionisti, insospettabili. Come il politico Luca Cavazza da ieri agli arresti domiciliari.
In tutto sono 6 gli indagati. Per loro, spiega il Corriere della Sera, l’accusa è a vario titolo di induzione e sfruttamento della prostituzione minorile, atti sessuali con minore, cessione di cocaina aggravata dalla minore età della vittima.
I fatti si sarebbero svolti dall’ottobre 2019 fino alla scorsa primavera e avrebbero riguardato due ragazze minorenni: i festini avrebbero avuto luogo nella villa di uno degli indagati, ribattezzata dalle giovanissime “Villa Inferno“. A dare il là alle indagini il video scoperto sul telefonino di una delle due ragazzine dalla mamma: nel filmato la giovane faceva sesso con diversi uomini.
Purtroppo questo non è un fenomeno isolato. I venditori di morte, a volte, si nascondono dietro mentite spoglie, approfittando dell’ingenuità di ragazzine indifese, che troppo spesso si offrono in cambio di droga e soldi.