Lo scambio tra Usa e Russia: un marine “ubriacone” per un pilota “spacciatore”. Tutti a casa…

Nel mezzo dello scontro totale con Mosca per il conflitto in Ucraina, gli Stati Uniti raggiungono un accordo a sorpresa con la Russia per riportare l’ex marine Trevor Reed, condannato a nove anni di prigione da un tribunale russo. In cambio, Washington ha scarcerato un cittadino russo condannato a 20 anni di prigione per traffico di droga, con quella che Joe Biden ammette essere stata una “decisione difficile che non ho preso alla leggera”.

Una decisione dettata dalle preoccupazioni per la salute dell’ex marine texano, in carcere in Russia – dove era andato a trovare la sua fidanzata russa – dal 2019, e condannato nel 2020 con l’accusa di aver aggredito gli agenti di polizia dopo essere stato fermato perché ubriaco. Reed ha sempre rivendicato la sua innocenza, e il governo americano considerava illecita la sua detenzione e condanna per “un crimine che non ha commesso”.

Dopo l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, i familiari di Reed avevano espresso il timore che il deterioramento delle relazioni tra Washington e Mosca avrebbe potuto bloccare i tentativi di ottenere la sua scarcerazione. E dopo hanno protestato di fronte alla Casa Bianca, ottenendo poi di essere ricevuti da Biden. A questo incontro ha fatto riferimento ieri  il presidente, che ha ricordato di “aver sentito nelle voci dei genitori di Trevor quanto fossero preoccupati per la sua salute”. Secondo i Reed in carcere ha contratto la tubercolosi e non ha ricevuto le cure necessarie.

Nonostante la guerra in Ucraina, i negoziati con Mosca – condotti per Washington dall’ambasciatore John Sullivan e dall’inviato speciale presidenziale per gli ostaggi, Roger Carstens, come ha ricordato lo stesso Biden – sono andati avanti, con Washington che ha accettato di scarcerare Yaroshenko, un pilota russo condannato in Connecticut per avere partecipato ad un complotto per importare cocaina negli Usa.

Arrestato in Liberia del 2010, il russo era stato estradato negli Stati Uniti dove stava scontando una pena di 20 anni, con Mosca che da anni chiedeva il suo rilascio. Secondo quanto riportato dall’agenzia Interfax, che cita la moglie di Yaroshenko, lo scambio è avvenuto in Turchia e il marito ora si troverebbe già a Sochi. Sarebbe avvenuto in Turchia lo scambio di detenuti tra Russia e Stati Uniti che ha visto protagonisti Trevor Reed e Konstantin Yaroshenko. Lo ha riferito la moglie del detenuto russo, Viktoriya Yaroshenko, citata dall’agenzia Interfax. Yaroshenko ora si troverebbe già a Sochi.

Con una dichiarazione la famiglia Biden ha ringraziato Biden “per aver preso la decisione di riportare Trevor a casa”, i funzionari della sua amministrazione ma anche l’ex ambasciatore all’Onu, Bill Richardson, che si sarebbe recato a Mosca poco prima dello scoppio della guerra per cercare di ottenere il rilascio del figlio.

Pubblicato da edizioni24

Pubblicato da ith24.it - Per Info e segnalazioni: [email protected]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.