By Gaetano Daniele
Forse pioverà. Finalmente il premier Giuseppe Conte ha alzato la voce in Europa: “o le regole sono più flessibili o faremo a meno”. Da non credere. Infatti, dopo aver tossito arrivano le scuse dal Viminale: “non era riferito ai bilanci Ue”. L’italia si scusa. È stato un altro bluff di Conte che, grazie al suo tronista Casalino, ha cercato di cavalcare l’onda sovranista. L’onda del consenso popolare. Solo che poi non devi chiedere scusa. Perché se poi chiedi scusa, sei solo un uappo di cartone.
In poche parole, la Germania, l’Olanda come l’Austria pretende di trattarci come Conte fa con gli italiani. Non avete soldi per pagare le tasse? Tranquilli, ve li presta la banca e versate quanto dovete. E poi mi raccomando ricordatevi di restituirli. Perché se non li restituite vi pignoriamo la casa e le vostre attività. Però a quel punto, se proprio non volete perdere tutto, potete sempre richiedere un nuovo prestito, solo che questa volta non sarà garantito dallo Stato e non sarà a tasso zero.
In Europa è già tutto deciso. A Conte hanno concesso di tanto in tanto di alzare (per finta) la voce, come fanno i sindacalisti…. In modo da dimostrare che l’Italia non è seconda a nessuno. Infatti è l’ultima ruota del carro. All’Eurogruppo, dopo il finto fallimento per prendere ulteriore tempo, Germania e Francia, diventeranno le sorelle buone fingendo di tutelare l’Italia. L’Olanda accetterà nel nome dell’Europa e che all’Italia sia consentito di accedere al Mes. Ovvero, ci daranno tempo. Fino a quando, ad esempio, l’Italia non riaprirà nuovamente i porti, e ritorni ad essere il tappa buchi dell’Europa. La spugna. Tanto per dirne una.
In conclusione, come la giriamo giriamo l’Italia è morta. Guidata da un uappo di cartone che non è stato in grado, a differenza dei suoi fratelli maggiori europei, a far arrivare nemmeno un centesimo sui conti degli italiani. Un genio.
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