L’ipocrisia della sinistra, lancia la campagna #iomisiedo. Le “assessore” toscane sulle sedie per la von der Leyen. Ma non piangono per gli italiani in povertà….

La causa è giusta, certo, la difesa della dignità della donna e dell’Unione europea dal “machismo” culturale e politico della Turchia di Erdogan. L’iniziativa, però, un po’ meno, di certo non particolarmente concreta, come tutte quelle che da sinistra partono più per mettere un cappello alla giusta causa che non per affrontare i veri nodi.

In Toscana, le esponenti femminili della giunta fiorentina guidata da Dario Nardella, hanno portato cinque sedie in piazza della Signoria e si sono sedute per manifestare la solidarietà alla presidente della Commissione europea Ursula van der Leyen e lo sdegno per la scelta discriminatoria del presidente turco Erdogan nell’incontro di Ankara. A manifestare sono state oggi la vicesindaca Alessia Bettini e le assessore di Palazzo Vecchio Benedetta Albanese, Cecilia Del Re, Sara Funaro e Titta Meucci, che hanno dato vita al flash mob #Iomisiedo. Per le assessore, il gesto di oggi ha voluto simboleggiare la condanna di quanto avvenuto ad Ankara: un’offesa a tutte le donne e all’Unione europea in tema di diritti umani e diritti delle donne.

Ma se invece di sedersi in piazza la sinistra chiedesse, come gesto concreto, le dimissioni di Charles Michel,co-protagonista dello  sgarbo di Recep Tayyip Erdogan a Ursula von der Leyen, lasciata senza sedia? Lui, però, si dichiara pentito. “Mi spiace molto per l’accaduto. Ho già espresso il mio rincrescimento alla signora von der Leyen e a tutte le donne. Vi assicuro che da allora non dormo bene la notte e che nella mia testa ho riavvolto il film dell’episodio decine di volte. Assumo la mia parte di responsabilità. Dovremo evitare situazioni di questo tipo in futuro”, ha detto Michel, presidente del Consiglio Europeo, in un incontro con un gruppo di giornali europei tra cui Il Sole 24 Ore.

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