L’Inter stende la Juventus e vola in finale di Coppa Italia

L’Inter di Simone Inzaghi vince per 1-0 contro la Juventus di Massimiliano Allegri, la semifinale di ritorno della Coppa Italia, e stacca con merito il pass per la finale del 24 maggio dove ora attende la vincente del match tra Fiorentina e Cremonese. A decidere il match, quasi a senso unico dall’inizio alla fine, ci ha pensato il gol Federico Dimarco su assist di Nicolò Barella al 14′ del primo tempo. I nerazzurri, fin dalle prime battute di gioco, hanno fatto intendere su quali binari si sarebbe incanalata la partita e dopo aver trovato il gol, che ha poi deciso la partita, i padroni di casa hanno tenuto bene il campo, avuto diverse chance per segnare e soprattututto rischiato molto poco contro una Juventus a tratti svagata, lenta e irriconoscibile.

L’Inter, di contro, è parsa in un ottimo stato di forma con difesa attenta, centrocampo dinamico, di qualità e di quantità e con gli esterni abili a difendere ed offendere. In attacco, poi, la coppia formata da Dzeko e Lautaro Martinez ha fatto ammattire il trio composto da Bremer-Bonucci-Alex Sandro che hanno fatto fatica e non poco a trovare le giuste contromisure. L’unica pecca dei nerazzurri è stata sicuramente quella di non chiudere la partita lasciando la contesa aperta fino alla fine ma questa sera anche a livello difensivo gli uomini di Inzaghi hanno sofferto quasi mai la pressione e gli attacchi bianconeri con Chiesa-Di Maria e nel secondo tempo Milik mai pericolosi.

Questa partita è un buon viatico per l’Inter e per il finale di stagione con Simone Inzaghi che potrà trarre indicazioni positive da diversi suoi uomini che hanno dimostrato di essere entrati in forma nel momento giusto. Attimi di apprensione e paura e subito scongiurata per Nicolò Barella che al 53′ ha fatto intendere di aver avuto un problema muscolare ma che si è poi subito ripreso ed è tornato regolaremente in campo con Inzaghi che l’ha lasciato in campo altri 15 prima di dargli il meritato riposo. Di contro, Allegri non ha avuto la risposta che si sarebbe aspettato dopo la sconfitta subita contro il Napoli in campionato. La sua squadra non è quasi mai riuscita ad entrare realmente in partita

L’Inter parte con un bel piglio e nei primi minuti cerca subito di imprimere il gioco. Al 3′ Dzeko non arriva di un soffio, era in leggero ritardo e disturbato da Bremer, sul bel cross di Barella (a vuoto anche Lautaro Martinez). Alex Sandro, Bremer e Rabiot commettono tre brutti interventi nel giro di 5′ ma vengono graziati dal direttore di gara Daniele Doveri. Al 14′, però, la partita si sblocca in favore dei nerazzurri. Barella la tocca dolcemente d’esterno per Federico Dimarco che si inserisce e trova il gol del vantaggio con un tocco morbidissimo di sinistro.

Al 21′ Lautaro Martinez ruba una palla di rabbia a Miretti a ridosso dell’area bianconera e va al tiro: palla fuori di un soffio alla destra di Perin. Dumfries mette in mezzo un gran pallone al 24′ per Lautaro che arriva di gran carriera ma non trova, al volo, l’impatto con il pallone. Il primo tentativo della Juventus arriva al 26′ con De Sciglio che raccoglie di testa un assist di Kostic ma la mette abbondantemente sul fondo.

Grande Inter che arriva ancora una volta sul fondo a sinistra con Dimarco che serve Lautaro che controlla di petto e poi, forse troppo frettolosamente, calcia di sinistro trovando solo potenza e non la porta. Al 34′ eco il primo vero tiro in porta della Juventus con Kostic che di destro, da fuori area, impegna alla parata in angolo Onana. Al 37′ Barella scippa palla a Rabiot in area di rigore e il francese lo stende ma per Doveri non c’è niente. L’azione continua a Lautaro va al tiro di sinistro trovando la parata a terra di Perin. Il primo tempo si chiude così sull’1-0 per l’Inter.

Nella ripresa Allegri inserisce Milik per Kostic (uno dei migliori dei suoi). Al 50′ l’Inter regala un pallone alla Juventus con Locatelli che prova il tiro di sinistro: blocca a terra Onana. Al 52′ grandissimo gol di Dzeko che riceve palla in profondità da Dimarco, entra in area di rigore, si ferma e poi sterza alla Milito su Bremer calciando in porta di sinistro da posizione defilata: palo-gol ma tutto fermo per la posizione di offside di partenza. Al 67′ Dumfries ara la fascia e va via di prepotenza ad Alex Sandro e la mette tesa in mezzo: Lautaro non ci arriva di un soffio in spaccata. L’Inter continua a premere e la Juventus deve ringraziare Perin autore di una gran parata sul tiro al volo di Mkhitaryan. grande parata con la mano di richiamo del portiere bianconero ad evitare il 2-0. Contropiede Juve al 77′ con la sfera che arriva a Di Maria che di sinistro calcia debolmente trovando la parata di Onana. All’86 l’Inter sfiora il 2-0 ma è un difensore della Juventus a toccare la sfera che finisce in angolo.

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