L’incredibile e assurda alleanza della Gelmini con Saviano e Lerner in difesa dei “rave” droga-party…

La “caciara” che la sinistra, con il Pd in testa, ha scatenato sulle norme anti rave party, ha da ieri anche alcuni “vip” schierati in difesa delle feste abusive a base di alcol e droga, da Fiorella Mannoia a Zerocalcare, oltre ai soliti noti Roberto Saviano e Gad Lerner, per non parlare del sempre sereno ed equilibrato Oliviero Toscano…

“Il Governo ritiri il primo comma dell’articolo 434 bis di riforma del Codice Penale, è un gravissimo errore. I rave non c’entrano nulla con una norma simile. È la libertà dei cittadini che così viene messa in discussione”, è stato l’ennesimo autogol di Enrico Letta, ieri pomeriggio, con una posizione che rivendica di fatto la difesa dell’illegalità. Il governo, ovviamente, non ha nessuna intenzione di fare marcia indietro, come ha spiegato questa mattina, al Corriere della Sera, il ministro dell’Interno Piantedosi difendendo quella norma che punisce l’invasione di terreni o edifici per raduni pericolosi per l’ordine pubblico o per la salute.

E’ curioso notare però come accanto alla sinistra, rappresentata anche da personaggi poco moderati come Nicola Fratoianni, si ritrovi schierata anche una ex autorevole esponente del centrodestra, Maria Stella Gelmini, che completa il proprio ribaltone politico ritrovandosi di fatto al fianco di Saviano e Lerner nell’opposizione al decreto anti rave del governo Meloni.

“Mentre il governo propone di alzare il tetto al contante Piantedosi ferma i ‘veri criminali’: Ong e rave party”, twitta lo scrittore di Gomorra, mentre Gad Lerner si rivolge a “un governo come il vostro verrà sempre più facile prendersela con il rave party di Modena e con il soccorso in mare delle Ong piuttosto che coi fascisti radunati a Predappio”, per non parlare del fotografo Oliviero Toscani che parla di “voglia di castigare invece di capire”.

Ed ecco che a sorpresa, come riporta il Giornale, anche Mariastella Gelmini di Azione al Tg1 si unisce al coro della sinistradichiarando che sui rave party «introdurre una nuova fattispecie di reato dovrebbe essere, non solo l’extrema ratio, ma non si dovrebbe mai fare per decreto». Chi l’avrebbe detto, proprio lei, l’ex ministro dell’Istruzione del governo Berlusconi che dà lezioni alla destra in nome della sinistra…

Pubblicato da edizioni24

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