L’appello dei farmacisti: “Mancano bombole d’ossigeno, chi le ha a casa le riporti”

Da Napoli a Palermo, fino ad arrivare a Roma. Da più parti, in Italia, si sta sollevando il problema della carenza di ossigeno nelle farmacie «ma a mancare non è il contenuto bensì il contenitore, le bombole appunto. Questo accade perché i cittadini troppo spesso, dopo l’uso, non le riportano in farmacia, per i motivi più svariati, magari per dimenticanza, magari perché hanno preso una bombola 6 mesi fa, il parente nel frattempo è morto o non ne ha più bisogno e l’hanno lasciata in garage». C0sì il presidente di Federfarma Roma, Andrea Cicconetti, che però rassicura: «Sicuramente c’è un incremento nell’uso, ma al momento su Roma non abbiamo particolare carenza».

«Ho appena sentito un paio di fornitori di ossigeno, che fabbricano e caricano le bombole – riferisce ancora Cicconetti – i quali mi hanno appunto raccomandato di fare un richiamo dei contenitori alle farmacie, che a loro volta lo faranno ai proprio clienti, a riportare le bombole che hanno in casa nelle farmacie dove sono state prese», conclude.

Sulle bombole d’ossigeno mancanti nella Capitale, Maurizio Gasparri tira in ballo Zingaretti.  «Negli ospedali di Roma gli impianti dedicati all’erogazione dell’ossigeno risultano essere inadeguati. Questa circostanza squalifica la gestione di Zingaretti. Infatti, a livello regionale, è il responsabile della sanità. Cosa ha fatto fino ad oggi il Presidente della Regione Lazio e Segretario del Pd, per preparare le strutture dedicate a far fronte all’emergenza sanitaria? Dalla scorsa primavera era annunciata una seconda ondata di contagi in autunno. Un’ondata ancora più severa della precedente. Ma per Zingaretti era solo un falso allarme. Visto che oggi la città deve fare i conti con la saturazione di posti letto negli ospedali e il timore di non riuscire a contenere l’impennata del virus. Zingaretti deve dare risposte.

E, per una volta, dica la verità. I numeri della diffusione del virus e l’allarme lanciato dai medici mettono in evidenza l’incapacità politica di Regione e Comune a gestire la crisi sanitaria. Non ci sono stati controlli. Regione e Comune sono stati latitanti e hanno mandato avanti le loro seconde linee per dire che il Lazio e Roma sarebbero stati pronti a gestire una nuova crisi. Colpevoli bugie». Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri, Commissario di Forza Italia per Roma Capitale.

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