By Lucia Gallo (per ith24)
Tornano all’attacco i comunisti Laura Boldrini e Matteo Orfini, per riaprire i porti all’immigrazione clandestina e alle Ong. Sono loro e altri 28 irresponsabili. E a loro e al loro partito, il (PD) che dobbiamo ricordare alle prossime elezioni politiche. Perché invece di dedicarsi ai nostri contagiati, alle famiglie dei morti da Coronavirus, invece di alzare la voce per difendere i diritti dei lavoratori e delle partite Iva, e di come stanno andando avanti nonostante ad oggi 9 aprile non hanno ancora ricevuto un centesimo dal governo, si preoccupano di favorire l’immigrazione clandestina di massa. Si preoccupano di un business che sta impoverendo le Ong e forse qualcuno in Europa?
Il decreto emanato nella serata di ieri dai ministri dei Trasporti, degli Esteri, dell’Interno e della Salute che sospende la classificazione di Place of Safety (luogo sicuro) per i porti italiani, – sostengono i comunisti irresponsabili – è sbagliato e incomprensibile”.
Per loro, in un momento di emergenza come quello che sta attraversando oggi l’italia, temere i porti chiusi per garantire la sicurezza dei nostri concittadini, è irresponsabile. Roba da folli. Il mondo all’incontrario.
E aggiungono: “I porti non si chiudono mai perché a nessuno e in nessun caso può essere negato il soccorso e la protezione dai rischi della navigazione”.
E chi essere umano sano di mente può mettersi in mare per raggiungere l’italia o altre località consapevole di attraccare in una zona rossa? Ma soprattutto chi assicura agli italiani che non siano asintomatici? E non considerano che i centri di accoglienza sono saturi?
Mai più questi irresponsabili al governo di una nazione. Mai più proposte balorde. E ora non consentire che questo possa ripetersi, bisogna ricordarsi che i rappresentanti di queste proposte hanno un nome e cognome: Laura Boldrini; Matteo Orfini (PD).
Abbiamo già avuto modo di conoscere le idee di queste due persone che non c’è neanche bisogno di fare commenti, onde evitare querele, ma a parte il fatto che in questo momento critico le “risorse”GIRANO irresponsabilmente per le strade FREGANDOSENE DEL DECRETO che impone di restare a casa, mettendo così a rischio la salute di tutti, oltre che la loro, e il lavoro fatto da tanti medici a costo della stessa vita continuano a spacciare droga nelle strade, vorrei ricordare alla signora Boldrini che l esempio di vita di cui propagandava tempo addietro , che noi avremmo dovuto prendere FORSE SE N,’E’ TORNATO IN AFRICA.’