Rubrica Calcagni – ith24.it
L’amore smisurato per la vita e verso il prossimo, il carattere, la costanza, la determinazione, la perseveranza, il sacrificio e, al tempo stesso la forza, il coraggio e la speranza che il Colonnello del Ruolo d’Onore Carlo Calcagni trasmette attraverso lo sport, suo compagno di vita, che racchiude i valori ed i mezzi per misurarsi con se stesso, superando i propri limiti e dimostrando che, anche se fragili e “diversi”, ce la si può fare.
Questi i valori emersi dalla sua toccante testimonianza, durante l’incontro organizzato a Lamezia Terme, da Cantiere Laboratorio e Gioventù Controcorrente sul tema dell’uranio impoverito e la figura umana di Carlo Calcagni, ammalatosi dal contatto con questo metallo pesante nel 1996 durante una missione come elicotterista in Bosnia Erzegovina seguita ai bombardamenti della Nato che ha lasciato su quel territorio tonnellate di uranio impoverito.
La Sala Congressi “Prunia”, sabato 15 aprile, ha visto un pubblico qualificato che ha partecipato all’evento. Ai saluti di Bruno Spatara di Gioventù Controcorrente che ha rimarcato, tra l’altro, come i valori della vita vanno difesi contro quella cultura di morte che pervade la società moderna, è seguito l’intervento di Vittorio Gigliotti, presidente di Cantiere Laboratorio, che ha sottolineato come, nonostante l’uranio impoverito abbia ucciso più di 400 militari italiani, provocato oltre 8 mila ammalati e avvelenato per millenni i territori in cui è stato usato, nessuna manifestazione ecologista è stata mai solo pensata su questo argomento.
La giornalista Angela Forte ha presentato poi il colonnello Calcagni, sottolineandone l’impegno solidale e gratuito al servizio del prossimo. Ha concluso il Colonnello che, con l’aiuto di filmati, ha raccontato la sua vicenda umana, come soldato, come atleta e come campione paralimpico e gli ostacoli posti sul suo cammino fatto di coerenza, disprezzo per i compromessi e di esempio per tutti senza arrendersi, mai. Hanno salutato infine i presenti l’attore e regista Matteo Scaramuzzo, che sta realizzando un progetto con il colonnello Calcagni, e il presidente del Consiglio Comunale di Lamezia Terme, Giancarlo Nicotera, il quale ha avuto parole di elogio nei confronti del Colonnello e di Cantiere Laboratorio che ha organizzato l’incontro.
Presenti anche le sezioni dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia di Catanzaro e Cosenza che hanno omaggiato Calcagni rispettivamente con un crest a ricordo della serata ed un gagliardetto del sodalizio.
Carlo Calcagni anche testimonial sportivo della manifestazione “La Panoramica”.
Momento fortemente significativo della V New Edition, è stata la partenza simbolica di bambini e ragazzi insieme al Colonnello del Ruolo d’Onore Carlo Calcagni, testimonial e promotore del messaggio universale dello sport come mezzo per abbattere le barriere e veicolare i valori della solidarietà e del bene comune.
La sua presenza, insieme a quella di Marco Roma, anticipa l’evento del 31 agosto prossimo quando anche la città di Lamezia Terme si unirà alla grande “corsa della solidarietà Run for Sla”, lunga 1800 km, da Agrigento a Venezia, evento di portata nazionale che unirà l’Italia da Sud a Nord, coniugando i valori dello sport con la solidarietà, la promozione dei diritti, con l’obiettivo di sostenere la ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica.
“Lo sport mi ha reso resistente e resiliente, permettendomi di affrontare e sopportare la malattia. Grazie alla scienza, che non si ferma mai ed è per questo che dobbiamo sostenerla costantemente, grazie a medici che si prendono cura di me, grazie alla fede e grazie allo sport, dimostro quotidianamente che si può vivere bene anche con una grave malattia cronica, degenerativa ed irreversibile. Vivo di sport, e sono qui oggi a testimoniarlo a questi ragazzi con la mia presenza” – ha dichiarato Calcagni – “La vita va vissuta in ogni condizione e valorizzata sempre e comunque. Insieme possiamo farcela, perché uniti si vince sempre: per questo Voi, oggi, avete vinto ancor prima di partire! Mai arrendersi”.
