La triste storia da Giugliano, finiti i fondi la Regione Campania stacca le terapie ad un bambino autistico di 11 anni: “Esimio direttore ith24, ci aiuti lei”

By Ith24

La triste storia di una famiglia di Giugliano in Campania, nel quale un bambino con diagnosi di disturbo dello spettro autistico sarà senza terapia Una comunicazione del Centro di riabilitazione “Serapide” di Mugnano di Napoli, fa piombare nello sconforto questa famiglia: percorsi interrotti a causa della vertenza in corso tra il centro e l’Asl Napoli, per assenza di findi.

In Campania, per i centri convenzionati e le famiglie con bambini che hanno bisogno di terapie specifiche finisce nel solito scaricabarile. I fondi regionali finiscono e le strutture bloccano l’ingresso di nuovi utenti non garantendo neanche la continuità per chi già è inserito nei percorsi riabilitativi. Nei momenti più duri della sanità campana, in discussione sono finite anche le terapie già in corso.

Il caso di “Serapide” è per il momento un unicum in Campania, almeno per quello che ci giunge, ma è un segnale allarmante in vista delle prossime settimane in cui i budget regionali andranno via via esaurendosi. Il centro è specializzato nel metodo “Aba”, che mira a ridurre le abitudini comportamentali problematiche e disfunzionali dei bambini con disturbo dello spettro autistico. Una competenza che ha portato ad un “overbooking”, ad un surplus di richieste di prestazioni in convenzione da svolgersi presso il centro. Da lì nasce la vertenza con l’Asl Napoli Sud con vari solleciti di “Serapide” all’amministrazione sanitaria per capire se il totale delle terapie in somministrazione poteva essere coperto o meno dai fondi regionali. Dalle mancate risposte dell’Asl alla vicenda specifica sollevata dal centro riabilitativo nasce la decisione di chiudere i servizi in convenzione anche a chi è in terapia da anni.

A seguito di questo annoso disservizio, proprio in queste ore, ci scrive una famiglia di Giugliano in Campania:

“Buona sera signor Daniele, mi presento: sono il papà di un bambino con disturbo spetro autistico, abbiamo seguito il vostro evento e sappiamo che lei è molto sensibile ai bambini speciali. Proprio in questi giorni, ci hanno tolto la logopedia. Mio figlio compie 11 anni, doveva ancora continuare le terapie a seguito della sua grave patologia. Ma ecco la doccia gelata.il centro Serapide ci ha tolto le terapie. E da quanto ci hanno tolto le terapie mio figlio sta peggiorando. Ci aiuti lei se può. Mio figlio sta subendo un danno mentale. È un bambino molto sensibile e sta avendo reazioni che prima non aveva. Ha bisogno delle terapie. Ci siamo rivolri anche alla neuropsichiatra dell’asl che lo segue, ma la risposta è stata lapidaria: “non vi posso aiutare”. Io non so più cosa fare per far star bene mio figlio. Io e mia moglie pur vivendo una situazione economica precarissima stiamo facendo abnormi sacrifici per far star bene mio figlio. Grazie per quello che potete fare. Grazie, Famiglia Morardi”.

Insomma, il messaggio di questa famiglia è toccante, e noi in quanto informazione non possiamo far altro che denunciare questa anomalia che penalizza bambini con gravi patologie. Con la speranza che qualche predisposto possa intervenire tempestivamente sul caso. Non è possibile caricare su questi bambini il peso di una burocrazia inutile giustificando il disservizio per assenza di fondi. È inconcepibile.

Pubblicato da edizioni24

Pubblicato da ith24.it - Per Info e segnalazioni: [email protected]

Una risposta a “La triste storia da Giugliano, finiti i fondi la Regione Campania stacca le terapie ad un bambino autistico di 11 anni: “Esimio direttore ith24, ci aiuti lei””

  1. A Napoli ormai noi genitori di bambini autistici siamo abbandonati …i centri hanno liste lunghe e ormai chiuse.Non viene garantito ai bambini il diritto alla salute,il diritto alle giuste terapie ….alla terapia ABA.Vergognoso

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.