La Ocean Viking sbarca cento migranti nella rossa Toscana e Giani fa l’umanista su chi non è affogato: “Non siamo come la destra”

La nave Ocean Viking dell’ong Sos Mediterranèe è arrivata ieri pomeriggio nel porto di Marina di Carrara (Massa Carrara). A bordo vi erano 95 migranti, di cui 38 minorenni, soccorsi davanti alle coste della Libia mercoledì scorso. Un approdo salutato, politicamente, con il tripudio del centrosinistra, che non ha perso occasione per attaccare il governo sulle politiche di contenimento dell’immigrazione clandestina.

“La Toscana ha il volto umano di chi accoglie i bisognosi – ha commentato il presidente della Regione, Eugenio Giani, presente allo sbarco – L’accoglienza è nel dna dei toscani: qualche mese fa con gli ucraini ed oggi con chi arriva dal mare”. Polemiche con il governo che ha deciso di mandare le navi delle ong in porti lontani?, hanno chiesto i giornalisti. “Per troppi anni – ha risposto Giani – si è lucrato consenso politico sull’immigrazione. Ieri come oggi io rifuggo strumentalizzazioni di vite umane e mi limito a dire che ad ogni mano innocente tesa la Toscana aprirà sempre il suo cuore, accogliendo chi ha bisogno”.

La nave di salvataggio della ong Sos Mediterraneé, battente bandiera norvegese issata sulla torre di controllo a prua, è entrata nel porto toscano intorno alle 15.20 di ieri. Attenderla con il il presidente della Toscana Eugenio Giani c’erano l’assessora regionale alla protezione civile Monia Monni, l’assessora regionale al sociale Serena Spinelli e la sindaca di Carrara Serena Arrighi.

Sono stati 95 i migranti trasportati, tra cui un ustionato da prodotti chimici, probabilmente cherosene. I minori sono trentotto: tra loro ce ne sono trentatré non accompagnati (tutti con più di quattordici anni) che saranno ospitati in un centro di accoglienza straordinario allestito sul territorio. Gli altri sessantadue saranno distribuiti nel resto d’Italia, forse qualcuno anche in Toscana. Nel centro di accoglienza straordinario di Piombino troveranno invece rifugio dieci minori non accompagnati arrivati ieri a La Spezia con la Geo Barents.

“Ancora una volta la Toscana si conferma terra di accoglienza e solidarietà – ha sottolineato l’assessora Monia Monni -. Grazie al grande lavoro delle istituzioni democratiche ed all’apporto del mondo del volontariato abbiamo accolto, al porto di Carrara, i migranti salvati dalla Ocean Viking nel mar di Sicilia: uomini, donne e bambini che scappano dai loro paesi martoriati da guerre e carestie, spesso dovute ai cambiamenti climatici provocati dai cosiddetti Paesi sviluppati”.

“Purtroppo ancora una volta – ha aggiunto Monni – il Governo ha deciso di considerare porti sicuri porti lontani dalle coste siciliane, costringendo i migranti ad estenuanti viaggi in mare”.

E’ durato quattro giorni ed oltre mille e cinquecento chilometri il viaggio della Ocean Viking, dopo il salvataggio. Mentre la nave si avvicinava al porto toscano, un gruppo di migranti salvati si è affacciato, salutando ed urlando di gioia alla vista della terra: i pollici alzati in segno di vittoria e i sorrisi, nascosti ma palpabili, dietro le mascherine. E quando i primi finalmente sono sbarcati, verso le cinque del pomeriggio, tra i volontari ed operatori c’è chi non è riuscito a trattenere un applauso, mentre fuori un presidio di alcuni cittadini manifestava contro lo sbarco.

Sul porto c’erano la Protezione civile regionale, volontari ed operatori. I primi a salire a bordo, poco prima delle quattro del pomeriggio, sono stati poliziotti e carabinieri: poi, mezz’ora più tardi, la Croce Rossa e le squadre dell’Usmaf, ovvero gli uffici di sanità marittima e di frontiera che dipendono direttamente dal Ministero della salute. I migranti sono stati tutti sottoposti a tampone.

Pubblicato da edizioni24

Pubblicato da ith24.it - Per Info e segnalazioni: [email protected]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.