La Lucarelli dà di matto e tira in ballo anche la mamma della Meloni. La risposta non si fa attendere: “Tieni fuori la mia famiglia dai tuoi deliri”

Continua il linciaggio ignobile senza senso a Piazza Pulita nei confronti di Giorgia Meloni da parte della ditta specializzata Lucarelli-Formigli. Inverosimile, cattivo, vergognoso infierire sulla vita privata di una donna e di una mamma. In questo caso la madre di Giorgia Meloni. Questo è successo, e con toni sgradevoli, risolini beffardi, a Piazza Pulitanella puntata di giovedì 18 novembre. Già, perché Selvaggia Lucarelli torna sul capitolo del libro “Io sono Giorgia” in cui la leader di FdI ha raccontato la scelta della mamma di non abortire: gesto a cui lei deve la sua vita.

Un pezzo di vita familiare, raccontata con il cuore nel suo libro, diventa nelle mani della “specialista” Lucarelli materiale per volgari attacchi, critiche, insinuazioni, giudizi sulle vite altrui.

La Meloni non ci sta. Già sullo stesso tema – le date, l’anno, la tempistica dell’ intenzione di abortire della mamma di Giorgia- la Lucarelli si era esplicata precedentemente. Ricevendone critiche feroci e piagnucolando per questo. Ora la Meloni ha postato il video della trasmissione in cui Lucarelli e Formigli parlano  come due comari. La Meloni parla di aborto come di sconfitta della società. Il suo libro inizia con una storia relativa all’aborto- scandisce Lucarelli come un’invasata- . Racconta di essere venuta al mondo per un mancato aborto. Davanti all’ospedale la madre all’ultimo momento ha deciso di non abortire. C’è questa eroicizzazione della donna che non pratica l’aborto all’ultimo momento e nasce Giorgia Meloni”.E chiude sputando veleno sul fatto “che nel 1977 non si abortiva negli ospedali”. Cose dell’altro mondo. Spettacolo veramente indegno di gente civile.

Eppure Selvaggia Lucarelli dovrebbe avere la propria di vita da raccontare e sondare nel profondo, visto che è fresco di stampa il suo nuovo libro “Crepacuore“. Non basta la sua vita a tenere incollato al teleschermo il pubblico di Piazza Pulita dove è ospite fissa? Evidentemente no.La vita degli altri, la vita di Giorgia Meloni sui cui pontificare  e delirare deve essere più interessante di quella della giurata di Ballando con le stelle. Quasi che insultare nuovamente la Meloni possa dare una marcia in più per pubblicizzare il suo nuovo libro. Così, parlando di Alfonso Signorini da lei criticato aspramente per il suo no all’aborto coglie l’assist per setacciare di nuovo la vita privata di  Giorgia Meloni.

“Per la cronaca – scrive sui social la presidente di FdI- perché studiare potrebbe fare bene quando si pontifica: l’aborto in Italia non è più reato dal 1975, prima della 194. Quindi nel 1977 era possibile abortire senza essere perseguiti. Detto questo, continuate pure ad attaccarmi con i vostri livorosi deliri, ma lasciate mia madre e i miei familiari fuori dalla vostra disinformazione. E bastona Formigli per un frase infelice: “P.S. Io non sono nata “per sbaglio”, Formigli, sono nata per scelta”. Un talk-show politico senza politica, degenerato nel gossip, peraltro disinformato, e nel livore puro. Il Ps lo aggiungiamo anche noi: la Lucarelli  piagnucolerà un’altra volta per le critiche che subirà per questa altra sua invettiva contro la leader di FdI. E darà la colpa alla Meloni e ai suoi seguaci di questo. Anzi, lei ci spera. Sappiamo già tutto, copione stantio.

Pubblicato da edizioni24

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