La invitano per caso a colazione? E Elly si affaccia dal balcone alla Di Maio: ora farà camminare gli invalidi, e farà la moltiplicazione dei pani e dei pesci….

L’arrivo in Sicilia della leader del Pd, Elly Schlein, cerca di mescolare le carte all’interno del partito democratico siciliano dopo l’addio a sorpresa di Caterina Chinnici candidata alle scorse regionali nelle fila del Pd, e adesso passata a Forza Italia. E in un clima surriscaldato da un’apatia preoccupante, il partito cerca di riorganizzarsi soprattutto in Sicilia dove le scorse elezioni – sia amministrative che regionali – non sono andate affatto bene certificando una disgregazione dell’elettorato. In ogni caso, la prima visita ufficiale della Schlein tocca due date significative per Palermo.

Oggi c’è stata la commemorazione per il 41esimo anniversario dell’eccidio di Rosario Di Salvo e Pio La Torre, segretario regionale del Pci assassinato dalla mafia nel 1982. Domani, 1 maggio, parteciperà invece, al corteo che si svolgerà a Portella della Ginestra dove, nel 1947, il bandito Salvatore Giuliano e i suoi uomini spararono ai lavoratori che stavano festeggiando il primo maggio. Ci furono 11 morti e decine di feriti. “Giornata significativa per noi – dice sotto la lapide di Pio La Torre -. Erano anni terribili per la città di Palermo e per il Paese 41 anni fa, noi qui oggi non dobbiamo limitarci a ricordare come sono morti, dobbiamo commemorare come sono vissuti”.

La visita si è portata dietro anche uno stuolo di critiche, all’interno del Partito che hanno visto fuori luogo la presenza della segretaria dem. Soprattutto dopo la notizia dell’addio di Caterina Chinnici. A domanda precisa svicola e preferisce concentrarsi sulla lotta alla mafia. “Bisogna innalzare i presidi di legalità e trasparenza anziché abbassarli, alzando la soglia del contante e introducendo il subappalto a cascata che rende ancora più difficoltosi i controlli sulla legalità e sul contrasto al caporalato”

C’è stato tempo anche per un fuori programma, la Schlein è stata invitata a casa dalla signora che abita di fronte la lapide che ricorda Pio La torre e Rosario di Salvo in via Li Muli nel quartiere Villa Tasca. La signora Silvana Cusimano, ha invitato la segretaria Dem a prendere un caffè a casa sua. La Schlein ha dapprima rifiutato l’invito per poi accettare salendo a casa e scambiando due chiacchiere a favore di fotografi e operatori. Ma niente caffè per la Schlein. Alla bevanda preferita dagli italiani la leader del Pd ha detto di non amare molto il caffè e così, ha preferito un succo di frutta alla pesca e alcuni biscotti. Il tempo di una chiacchiera e poi, c’è stata persino la foto di rito dal balcone.

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