Italiani dubbiosi sul vaccino: il sondaggio preoccupa: un terzo degli italiani non sa se lo farà (Video)

Nel giorno in cui il commissario Figliuolo annuncia l’arrivo di una partita di 184mia dosi di Vaccino Johnson & Johnson in Italia, dopo il ‘verdetto’ dell’Ema su trombosi rare e sicurezza, arriva un sondaggio che apre squarci inquietanti sulla fiducia degli italiani nei vaccini. Un terzo dei nostri concittadini, come da sondaggio mandato in onda ieri sera sulla Sette, in “DiMartedì“, nutre dubbi sugli effetti collaterali degli stessi ed è incerto se vaccinarsi o meno. In testa alle preferenze c’è il Pfizer,col 27%, quindi Moderna, mentre solo il 2% scelgono AstraZeneca e Johnson.

Tra il vaccino Johnson & Johnson e rari casi di trombosi, “molto simili ai casi verificatisi dopo il vaccino AstraZeneca”, c’è un “possibile collegamento”. E’ un passaggio del ‘verdetto’ dell’Ema,l’agenzia europea del farmaco, che non ravvisa fattori di rischio specifici e di fatto non dispone limitazioni. L’agenzia segnala “un possibile collegamento con casi molto rari di trombosi insolite associate a piastrine basse” e il vaccino. “La valutazione scientifica dell’Ema è alla base dell’uso sicuro ed efficace dei vaccini Covid-19. L’uso del vaccino durante le campagne di immunizzazione a livello nazionale terrà conto della situazione pandemica e della disponibilità di vaccini nei singoli Stati membri”, si legge nelle conclusioni a cui approda l’agenzia.

L’ente conferma che “il rapporto rischio-beneficio complessivo rimane positivo”. “La malattia Covid è associata a un rischio di ospedalizzazione e morte. La combinazione segnalata fra coaguli di sangue e livelli di piastrine basse è molto rara e i benefici complessivi del vaccino Janssen nella prevenzione di Covid superano i rischi degli effetti collaterali”.

I casi di trombosi rare segnalate negli Usa dopo la vaccinazione con Johnson & Johnson ed esaminate dall’Agenzia europea del farmaco Ema “erano molto simili ai casi verificatisi dopo il vaccino AstraZeneca, Vaxzevria. I coaguli di sangue si sono verificati principalmente in siti insoliti come nelle vene del cervello (trombosi del seno venoso cerebrale, Cvst) e dell’addome (trombosi della vena splancnica) e nelle arterie, associati a bassi livelli di piastrine del sangue e talvolta sanguinamento”.

Inizierà oggi la consegna alle Regioni di oltre 1,5 milioni di dosi di vaccino Pfizer di previsto arrivo in mattinata presso gli aeroporti di Ancona, Bergamo Orio al Serio, Brescia Montichiari, Bologna, Malpensa, Napoli, Pisa, Roma Ciampino e Venezia. Le dosi verranno consegnate direttamente alle strutture designate dalle Regioni, per la successiva distribuzione ai punti di somministrazione. Lo fa sapere la struttura commissariale all’emergenza coronavirus, guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo.

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