Italia, terrorismo ad alta quota: cosa è successo all’aereo Emirates

Giallo sui cieli italiani, dove il volo intercontinentale Emirates partito da Atene e diretto a New York è stato intercettato dai caccia e rimandato in Grecia. Lo riferiscono a Reuters fonti della polizia greca. Secondo la stampa ellenica, il volo EK209 era partito dalla capitale greca alle 17:22 e vi ha fatto ritorno alle 22:31 (ora locale), atteso dalle forze dell’ordine. Il volo è stato bloccato all’altezza della Sardegna nord-occidentale, non lontano dall’aeroporto di Alghero-Fertilia.

Le autorità elleniche sarebbero state informate dalla Cia della presenza di un passeggero “sospetto” a bordo del velivolo. Circostanza che ha fatto scattare l’allarme sui cieli europei. L’aereo è tornato indietro verso Atene seguendo una rotta di sicurezza e una volta entrato nello spazio aereo ellenico è stato preso in consegna dai caccia militari greci, due F16, che l’hanno scortato fino ad Atene. Né l’Italia e nemmeno la Francia hanno concesso all’aereo una pista per l’atterraggio, quindi il volo è stato costretto a invertire la rotta. Per questioni di sicurezza, essendo in atto un procedimento d’emergenza, il volo non ha potuto sorvolare la Sicilia nel suo volo di rientro e ha dovuto allargare la rotta per passare sopra le acque del Mediterraneo.

A bordo del volo Ek209 si trovavano 228 passeggeri e 18 membri dell’equipaggio che sarebbero dovute atterrare nella tarda serata, ora di New York, nello scalo di Newark. Rientrato ad Atene, i passeggeri del volo sono stati fatti scendere in sicurezza e sono stati controllati uno per uno senza che però siano state rilevate particolari criticità. Il volo si trova al momento bloccato in pista ad Atene e non è chiaro quando potrà riprendere l’aria per raggiungere New York. Sono stati allertati agenti di polizia, compresa l’unità antiterrorismo, così come la sicurezza dell’aeroporto.

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