L’agenzia di stampa palestinese Wafa riporta che l’esercito israeliano (Idf) ha preso d’assalto all’alba la città di Jenin, in Cisgiordania. Un corrispondente dell’agenzia ha riferito che diversi veicoli militari, accompagnati da bulldozer, sono entrati nella città, dirigendosi verso i quartieri orientali di Halima al-Saadia e al-Bayader. Secondo il corrispondente, le forze dell’Idf hanno circondato l’ospedale governativo di Jenin e hanno chiuso le strade circostanti. Un’azione forte all’alba contro Hamas, proprio nel giorno del tragico primo anniversario delle stragi di civili israeliani del 7 ottobre a opera dei terroristi palestinesi.
Proprio a questo riguardo, il comune di Petah Tikva, nel centro di Israele, ha annunciato che l’ostaggio Idan Shtivi, 28 anni, è stato assassinato il 7 ottobre 2023 al festival Nova di Reim e il suo corpo è trattenuto a Gaza, come riporta Haaretz.
Sul fronte Iran, le autorità di Teheran hanno annunciato questa mattina la ripresa dei voli in partenza e in arrivo nel Paese, dopo la cancellazione “a causa di vincoli operativi”, in un contesto di minacce di ritorsioni israeliane al lancio di razzi contro lo Stato ebraico: lo hanno riferito i media statali. I voli sono di nuovo operativi dalle 23 locali di ieri sera e vengono “effettuati secondo il programma iniziale”, ha detto Jafar Yazarloo, portavoce dell’Organizzazione per l’aviazione civile iraniana, citato dall’agenzia di stampa Irna.
Nel Nord di Israele, intanto, razzi Hezbollah hanno colpito Haifa, la terza città del Paese, come confermato questa mattina dalla stessa polizia israeliana. Secondo i media locali, 10 persone sono rimaste ferite. Hezbollah ha dichiarato di aver preso di mira una base militare a sud di Haifa con una salva di missili “Fadi 1”. Due di questi razzi hanno colpito la città. La polizia ha spiegato che alcuni edifici e proprietà sono stati danneggiati, sono stati segnalati diversi feriti lievi e le persone sono state portate in un vicino ospedale. L’ospedale Rambam di Haifa, in Israele, ha dichiarato di avere accolto in cura sei persone dopo gli attacchi missilistici di Hezbollah, secondo la Cnn. Quattro di loro sono “leggermente feriti”. Un’altra persona soffre di ansia, ma tutti sono coscienti. I servizi di emergenza israeliani hanno curato un ragazzo di 13 anni ferito alla testa da schegge e un uomo di 22 anni ferito da una finestra caduta durante l’esplosione.
Un soldato israeliano è invece stato ucciso e altri due sono rimasti gravemente feriti in un combattimento vicino al confine con il Libano nella notte: lo ha annunciato l’esercito israeliano. “Il sergente capo Etay Azulay è caduto in combattimento al confine libanese”, ha dichiarato l’esercito in un comunicato, senza fornire ulteriori dettagli.