Ironia? Giorgia Meloni replica a Letta (PD): se vincete voi chi ti porti sul palco, Battisti e centri sociali?

Per tutta la giornata Enrico Letta ha cannoneggiato la destra. Ha incassato il sostegno di Carlo Calenda a Gualtieri ma, non contento, ha continuato a fare dichiarazioni con il chiaro intento di criminalizzare Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia. Il pretesto ovviamente è l’inchiesta di Fanpage, dove ci sono due indagati, Carlo Fidanza e Roberto Longhi Javarini (oggi il giornalista che ha realizzato i video è stato interrogato).

“A Roma, non succederà, se dovesse vincere Michetti – ha detto Enrico Letta – ci sarebbe un palco di festeggiamenti in cui la Meloni festeggerà con tutto il mondo che sta attorno, anche Fidanza. Dobbiamo dirlo chiaramente, ci siamo noi e la destra. Non credo si voglia far tornare il mondo di Alemanno a governare Roma”.

E ancora, secondo Letta, la destra “non vuole recidere il cordone ombelicale con il passato fascista. Siamo tornati a temi che pensavamo fossero finiti, tutt’altro. Questo si vede da quello che capita e dalla reazione della Meloni, che nega l’evidenza e non chiarisce, ripete che non c’è spazio per il razzismo, il nazionalismo, la xenofobia ma non ha mai detto per i fascisti. E’ un tema molto chiaro, io non sono per far finta di niente, non si tratta di folclore”.

Alla caduta di stile di Letta, che insiste con la vecchia pratica della demonizzazione del nemico, Giorgia Meloni ha replicato così: “QEnrico Letta prepara entusiasta il palco per la grande kermesse a sostegno di Gualtieri. La scaletta è fatta: inizia Monica Cirinnà che salirà con il suo esoso cagnolino, proseguono Mimmo Lucano, condannato in primo grado a 13 anni per associazione a delinquere e il terrorista Cesare Battisti in collegamento dalla galera, per il quale Gualtieri si spese personalmente con Lula. Seguono occupanti abusivi di case popolari strappate ai bisognosi, centri sociali e cooperative rosse che lucrano sui disperati”.

“Gran finale – conclude Meloni – con lo spettacolo di illusionismo del presidente della Regione Lazio e già segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti, che mostrerà come ha fatto sparire milioni di soldi dei cittadini per mascherine che non sono mai arrivate. Guest star Domenico Arcuri, il commissario dell’emergenza Covid nominato dal governo Pd, che ci racconterà tutti gli scandali della sua gestione e le consulenze milionarie agli amichetti della sinistra. La pagliacciata si conclude con Letta che dà lezioni di moralità e presentabilità al centrodestra. Ma quanto sono penosi questi del Pd?”.

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