In Emilia Romagna i morti vengono tenuti nascosti, almeno uno su tre È una strage

By Giuseppe Falco (per ith24)

I dati che emergono in questi ultimi giorni dall’Emilia Romagna a causa dell’emergenza coronavirus, fanno paura. Infatti, sarebbero il 77% in più di quelli diffusi dalla Protezione Civile. E a pagarne lo scotto sarebbe anche la giunta regionale a guida Bonaccini (PD).

A mettere tutto nero su bianco è l’Istituto Cattaneo in uno studio ad hoc sull’Emilia Romagna, che nota: “Nel periodo tra il 20 febbraio e il 21 marzo si è verificato un aumento del numero dei decessi che può essere attribuito solo all’intervento di una causa esterna, appunto il Covid-19. La crescita è molto consistente e appare superiore a quanto rilevabile dai dati fin qui resi noti dalla Protezione Civile”.

Un “numero più elevato” di decessi che emergerebbe a livello statistico e che riguarderebbe appunto persone che si sono spente in casa o in una casa di riposo e sulle quali non è stato eseguito il test di positività.

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