Che strano, in Italia lo stato di emergenza vale solo per i turisti, e Mon per gli scafisti, Ong e barchette varie. Poi si lamentano dei morti in mare e dei contagi da virus che aumentano. Per non parlare delle altre malattie . Nel momento in cui il governo proroga l’emergenza fino al 31 dicembre, ipotizzando nuove sospensioni dei diritti degli italiani in caso di nuovi focolai, e nel momento in cui quello stesso governo vieta l’ingresso nel nostro Paese ai cittadini di 13 Paesi per le medesime ragioni sanitarie, ci sono alcuni uomini e donne che obbediscono ad altre leggi e altre logiche.
Costoro non devono essere cauti negli spostamenti né munirsi di adeguate protezioni; non devono essere fermati alla frontiera né essere rispediti indietro in caso di arrivo.
E questo per un’unica ragione: sono dei Migranti..
Nelle ultime 24 ore sono sbarcati a Lampedusa ben 618 migranti, giunti a bordo di una ventina di barchini. Parliamo di persone che non solo sono riuscite a eludere i controlli e ad approdare ma, una volta a terra, sono state sistemate nel già affollatissimo centro migranti dell’isola, dove il rispetto del distanziamento sociale è una chimera. La situazione ieri era talmente esplosiva che un centinaio di questi migranti, tra cui ci sono anche donne e minori, hanno dovuto essere trasferiti di mattina a Porto Empedocle, mentre un’altra cinquantina è stata portata sulla terraferma in serata.
È la fotografia del dramma di un’isola che, già in tempi normali, vive una condizione di emergenza, e in questa fase ne vive una doppia, in quanto l’arrivo di stranieri può significare l’arrivo di nuovi contagiati.
Insomma, questo proprio non riusciamo a spiegarcelo.