By Giuseppe Falco (per ith24)
Avanti un altro. Sotto a chi tocca. Oppure potremmo scrivere: venghino signori venghino. In Italia c’è accoglienza per tutti, migranti in primis. E se qualcuno non ha i titoli, nessun problema. La ministra Lamorgese chiuderà un occhio.
Come riportato da il Giornale, il ministero dell’Interno ha inviato ai prefetti una circolare. “diffusione del virus Covid-19 nell’ambito del sistema di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale”.
In sintesi Luciana Lamorgese assicura nelle strutture di accoglienza il rigoroso rispetto delle misure di contenimento della diffusione del virus. Previste a livello nazionale, onde evitare l’esposizione ai rischi di contagio per i migranti accolti e per gli operatori”.
Tutti dentro insomma. Ma il problema è proprio questo. E se malauguratamente dovesse esplodere all’interno dei centri d’accoglienza, tra l’altro strapieni?
Ma non finisce qui Difatti il ministero dell’Interno sottolinea che anche tutti gli immigrati che in queste ore stanno approdando sulle coste italiane dovranno essere controllati. Per accertare che «non presentino patologie infettive ed in particolare sintomi riconducibili al virus Covid 19.
È certo. E se il virus è in incubazione ed esploderà a distanza di giorni e giorni, come la mettiamo nome?