By Gaetano Daniele
Il premier Giuseppe Conte ci prende per fessi. Va bene che fino ad oggi ci è riuscito senza che nessuno gli dicesse nulla, a parte qualche colpetto di tosse. Ma arrivare a fare addirittura la sceneggiata pugliese, questo no.
Infatti, dopo i ritardi nei versamenti della cassa integrazione a milioni di lavoratori, non potendo far finta di nulla agli occhi dell’opinione pubblica, fa il sindacalista, e nota:
“Fortemente insoddisfatto” per i ritardi sulla Cassa integrazione, con 150mila lavoratori che ancora attendono.
Lo sfogo è rivolto al presidente dell’INPS Pasquale Tridico, dove ith24 ne aveva chiesto le dimissioni dopo aver mentito sull’arrivo della cassa integrazione “entro e non oltre il 15 aprile”.
Ma Conte butta fumo negli occhi agli italiani: “troppi italiani ancora in attesa, una situazione inaccettabile”,
Lo rimprovera ma non lo rimuove dall’incarico. Tridico fallisce, non mantiene per ben 3 volte le promesse date agli italiani, e se ne esce con una tiratina di orecchie.
Del resto non è che Conte abbia fatto diversamente da Tridico, la linea è la stessa.