Il dottor Giovanni Iuorio, ideatore e fondatore del network Doctor Kids “il dentista dei bambini” a ith24: “perché fino ad oggi non esisteva la categoria del “dentista dei bambini””

dottor Giovanni Iuorio

By Nina Z

Il dottor Giovanni Iuorio ideatore e fondatore del network Doctor Kids “il dentista dei bambini”, tra i primi sostenitori del 1° Incontro-Festa “Famiglia Paciolla”, in favore dei bambini speciali che si terrà nella giornata mondiale sull’autismo, intervieme sul nostro portale d’informazione, ith24.

Ci occupiamo della salute generale dei nostri bambini portandoli all’osservazione del pediatra e non del medico dei grandi. E perché, invece, quando ci sono necessità dentali ci rivolgiamo all’Odontoiatra generico?

“Perché fino ad oggi non esisteva la categoria del “dentista dei bambini”. Nota il dott. Iuorio.

Questa lodevole iniziativa nasce infatti, solo qualche anno fa, ad opera del dottor Giovanni Iuorio e colma il vuoto che era presente nel panorama dell’offerta delle cure odontoiatriche in età infantile. Il dott. Giovanni Iuorio , Odontoiatria
Ideatore e fondatore del network di odontoiatria pediatrica “DOCTOR KIDS il dentista dei bambini”, titolare di tre centri di odontoiatria infantile in Campania ad Aversa, Napoli e Salerno, Sarà, come anzidetto tra i relatori in occasione del 1° Incontro-Festa “Famiglia Paciolla”.

Dottor Iuorio che cos’è il dentista dei bambini?

Il dentista dei bambini è un odontoiatra pediatrico formato appositamente che, insieme al proprio staff di collaboratori, accoglie e cura i soggetti in età pediatrica a partire già dai tre anni. Il bambino trova un ambiente adatto a lui, colorato, divertente, amichevole e non freddo e sterile come l’usuale studio odontoiatrico.
Il bambino non è un piccolo adulto e necessita quindi di un protocollo di accoglienza e di cura molto diverso dall’adulto e questo è intuitivo. Con DOCTOR KIDS ho avuto l’ambizione di creare un “protocollo Esperienziale” accanto a “protocolli clinici “ validi ed efficaci per la gestione di questa delicata età in cui, tra l’altro, i soggetti sono in crescita.

Dottore, quindi non si tratta di un’esperienza isolata ma di un network di professionisti?

Esattamente. Dalla prima ideazione del progetto ,ed in pochi anni, colleghi di tutta Italia hanno mostrato interesse all’acquisizione di questo speciale know how ed oggi DOCTOR KIDS conta 11 centri in Italia, la maggior parte in Campania dove è partita l’iniziativa, ma anche a Bologna, Milano, Trieste, Lucca…

In cosa consiste sinteticamente il vostro know-how?

Abbiamo costruito, sulla base delle linee guida diramate dal ministero della salute sulla prevenzione delle patologie odontoiatriche in età evolutiva, dei protocolli clinici mirati alla prevenzione delle due principali patologie di questa età: la carie dentaria e la malocclusione. Oggi siamo in grado, intervenendo precocemente, più o meno tra i cinque e i 10 anni, cioè all’uscita dei primi denti permanenti, di prevenire efficacemente sia la carie dei nostri bambini che anche la malocclusione. Questo con dei protocolli preventivi molto semplici, dolci e facilmente applicabili dalle famiglie ad un costo moderato. Il know how è arricchito dall’applicazione di specifici protocolli di accoglienza che vanno da un’aria di attesa dedicata e allestita per il bambino, all’aria operativa pediatrica nell’ambito del centro che consente di far vivere al bambino un primo approccio positivo con il proprio dentista ciò che gli sarà utile per tutto il resto della propria vita. Siamo fortemente convinti che il bambino non vada portato dall’odontoiatra in occasione di un dolore e quindi di un problema ma piuttosto, come d’altronde tutti i pediatri sanno, per fare il bilancio dentale intorno ai sei anni, anche in assenza di sintomatologia.
A quest’età spunta infatti il primo dente permanente e può partire da qui un approccio virtuoso, costruttivo e preventivo che somiglia molto a quello che il bambino fa con il proprio pediatra durante la crescita… Quello che è auspicabile e creare un rapporto di collaborazione con il piccolo istruendolo su tutte le buone regole per la salute della propria bocca ed instaurando attività di prevenzione chi sono molto più efficaci e molto meno costose delle “ odiose “cure. Ai tutti i bambini pazienti di Doctor Kids viene innanzitutto spiegato sotto forma di gioco come spazzolare correttamente i denti , con quali prodotti, e quali sono i cibi buoni e i cibi cattivi

Questo protocollo esperienziale può essere applicato anche ai bambini “speciali”?

L’esperienza di questi anni ci ha portato a trattare molti bambini speciali, a loro modo tutti i bambini sono un po’ speciali….no? Ed il nostro approccio valorizza molto la loro unicità… Un approccio così delicato e dedicato funziona bene anche con bimbi con uno spettro autistico, specie nelle forme non gravi, ed è proprio per questo che siamo venuti in contatto con la famiglia Paciolla a cui facciamo i nostri complimenti e gli auguri per un pieno successo di questa bellissima iniziativa alla quale partecipiamo con grande spirito di solidarietà ed entusiasmo

Dottore, immagino che per un progetto così ambizioso lei debba avere una grande squadra

È proprio così. Per applicare questi concetti c’è bisogno di tanto impegno e passione e soprattutto di unità di intenti tra i sanitari, le assistenti di studio, le segretarie. Il protocollo di accoglienza comincia dalla telefonata con il genitore si sviluppa attraverso l’invio di una serie di informazioni preliminari alla visita, nella quale la famiglia viene preparata all’evento in maniera positiva e pro attiva , Si sviluppa con l’accoglienza in studio da parte di personale formato per essere attento alle sensibilità del bambino e si conclude con la visita clinica effettuata attraverso l’utilizzo di cartoni animati i personaggi fantastici che impersonano gli amici del sorriso ed i nemici del sorriso.in questo processo sono coinvolti molte persone a cui va il mio sentito ringraziamento, prima tra tutti mia figlia Morena , Specializzanda in Ortodonzia, Ed anima del progetto, la dottoressa Rossella Migliaccio che terrà la relazione al vostro convegno, le assistenti pediatriche che ci coadiuvano nei nostri centri: Lina Calderola, Teresa La Pietra, Simona Costanzo , Lucia Balato e il giovane Pio Pisano, nonché i due angeli dei bambini che sono la prima interfaccia con loro e cioè Anna Paglia ed Alessia Di Chiara . Tutti fanno un lavoro quotidiano eccezionale per rendere possibile tutto questo

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