Il caso a Latina: professoressa “pusher” offre droga agli alunni: sedicenne non regge e crolla

La professoressa di una scuola superiore di Latina è finita sotto accusa per avere offerto droga agli studenti, una delle quali avrebbe avuto un malore dopo l’assunzione. Lo riporta Il Messaggero, descrivendo una vicenda che ha dell’incredibile.

Sembra una brutta copia, in versione italiana, del film Bad Teacher con Cameron Diaz. Una cattiva insegnante. Per l’occasione purtroppo non c’è niente di affascinante e di glamour. La professoressa avrebbe offerto hashish a diversi alunni della sua classe, una seconda superiore, e una sua studentessa si è sentita male dopo averla assunta. Il malore della 16enne, ha fatto da detonatore e ha portato alla luce un caso di spaccio tra insegnante e alunni. Su questo stanno indagando la procura e la squadra mobile di Latina, in seguito alla denuncia fatta da una collega, venuta a conoscenza dell’accaduto.

Si tratta comunque di una vicenda controversa perché è tutta incentrata su un racconto poi diventato materia di indagine. La docente in questione opera per l’Agenzia formativa Latina Formazione e Lavoro, a tutti gli effetti un istituto superiore professionale. Le indagini, coordinate dalla Procura, sono condotte dalla squadra mobile. Secondo la ricostruzione dei fatti, risalenti al 2020, la docente aveva chiamato i suoi studenti, tutti minorenni tra i 15 e i 17 anni, per trascorrere una serata in compagnia nel suo appartamento.

Alcuni alunni hanno parlato di una serata in cui la donna avrebbe offerto dello stupefacente agli allievi. Alcuni avrebbero consumato la droga e fra di loro una sedicenne che successivamente si era sentita male e che è stata soccorsa dai compagni e dalla stessa professoressa. Successivamente a quei fatti, dopo l’esposto di una collega della docente, la Procura ha aperto un’indagine, su cui rimane ancora il più stretto riserbo.

Pubblicato da edizioni24

Pubblicato da ith24.it - Per Info e segnalazioni: [email protected]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.