Grande Bertolaso, umilia mister Travaglio che offese l’ospedale Fiera di Milano, quando ha piazzato una sua collaboratrice all’Eni: “Io, orgoglioso di essere italiano. Ospedale in Fiera frutto solo delle donazioni”

By Gaetano Daniele

Fin quando in Italia continueremo ad ascoltare personaggi come Taverna, Di Maio, Grillo, Bonafede, Gruber, Saviano ed altri, perché la lista è lunga, non riusciremo più a distinguere la realtà dalla fantasia. Un esempio? Ricordate la senatrice del Movimento 5 Stelle Paola Taverna che dava del mafioso al PD? Oppure Travaglio che accusava Silvio Berlusconi sul conflitto di interesse? Entrambi si sono rimangiati quanto detto. Anzi. La Taverna governa con il PD, e Marco Travaglio ha piazzato Lucia Calvosa, una sua collaboratrice de ilFattoQuotidiano all’Eni, grazie ai Grillini. Risultato? Il messia non esiste. Difronte al profumo dei soldi non c’è pelo che tenga, neanche quello lì….

Ma a rispondere a Travaglio alias “er manetta” si fa per dire, visto che i cazzi suoi se li sa riguardare bene, è Guido Bertolaso, il consulente della regione Lombardia nella battaglia al coronavirus. Già, perché lui che il Covid-19 se lo è anche preso, ha dovuto sentire gli insulti dell’affarista Travaglio, così come ha dovuto sentire tutta la vergognosa campagna di stampa guidata sempre da Travaglio contro l’ospedale costruito in Fiera a Milano.

E la risposta è chiara, netta: “Sono un italiano orgoglioso di essere italiano, uno che ha servito il suo paese per tutta la vita. I soldi per l’ospedale della Fiera sono tutti frutto delle donazioni dei privati”. A Travaglio non resta che il silenzio e la coda tra le gambe.