By Lucia Gallo (per ith24)
Giudici rossi, corrotti. (Caso Palamara-Ariemma: Salvini sui migranti ha ragione, ma va combattuto: è una merda). Mafiosi al 41bis che escono dal carcere per raggiungere le loro abitazioni, e il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede alias Dj Fofò, ride e ringrazia Renzi: grazie per avermi ridato fiducia. Ma siamo sicuri che questa è l’Italia che meritiamo?
Infatti dopo il baratto con Renzi e Maria Elena Boschi, sia sulla sanatoria dei 600 mila migranti che su quello che dovremo ancora scrivere e vedere, il ministro può tornare ad esercitare il diritto che tanto ha fatto discutere la giustizia italiana. La peggiore mai vista dal dopoguerra ad oggi. E se i picciotti in galera tifano Bonafede sulle nomine a capo del Dap, saranno cazzi loro e del ministro, mica degli italiani? E se qualcuno osasse metterlo in dubbio, basta una sanatoria, rivedere la prescrizione e regalare due poltrone per ri-mettere tutto a tacere.
Tra l’altro, a parlare di inadeguatezza politica di Bonafede è anche il programma Report su Raitre dedicata agli effetti nefasti della Spazzacorrotti di Bonafede sul proliferare delle fondazioni politiche, una rete di 150 associazioni che eludono sistematicamente i controlli di bilancio e sulle donazioni (Rousseau compresa) alla faccia della trasparenza. Davanti alla giornalista Claudia Di Pasquale che lo informava, dati alla mano, delle storture delle Spazzacorrotti il ministro non sapeva dove scappare e che pesci prendere : “Il lavoro che avete fatto voi è importantissimo sia per informare i cittadini sia per informare me. C’è sempre la possibilità di migliorare…”. Forse più che imparare o migliorare, servirebbe uno scatto d’orgoglio, dimettersi e lasciare il posto a persone competenti che tengono veramente a cuore le sorti del Paese. E non come Bonafede o come quel tale che si fa chiamare Palamara sono….
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