Gaetano Daniele: “Un Buon Natale a tutti i Guerrieri di sabbia, a chi soffre, a chi è lontano dai propri amori, dai propri affetti. Ai nostri cari, a chi non c’è più ma vive fermo nei nostri cuori. Ma anche ai ristoratori, eroi”

By Gaetano Daniele

“Auguri di Buon Natale a tutti i Guerrieri di sabbia, a chi soffre, a chi è lontano dai propri amori, dai propri affetti. Ai nostri cari, a chi non c’è più ma vive fermo nei nostri cuori. Ma anche ai ristoratori “eroi” che ci scrivono di ingiustizie. Con la speranza che il “Nuovo Anno” sia migliore di quello che si sta chiudendo”.

Peschiulli in un suo scritto, che adoro, scriveva: “siamo tutti Guerrieri di sabbia poi trasformati in terracotta. Si combatte ogni giorno per qualcosa per un amore in cui si era riposto ogni speranza gioia, impegno… poi finito male. Per un obiettivo da raggiungere,
per un grande ideale, per le persone che amiamo per difficoltà economiche…
E siamo lì sempre in piedi seppur senza forza, senza voglia, spinti da quel vento che ulula con forza: “non mollare”.
Si marcia incessantemente con armature di sabbia. Per poi rendersi conto che la vita ci ha resi guerrieri di terracotta, da fuori nulla si nota ma dentro ci ritroviamo vuoti, le battaglie ci hanno svuotati. E riconosci i guerrieri di terracotta dallo sguardo”.

Non eravamo pronti. Non avevamo fatto i conti con un “mostro” chiamato “Covid”. Ma siamo qui, a scriverne gli effetti. Un mio caro amico ristoratore, Luigi Sequino, mi scrive facendomi notare tutte le ingiustizie subite a causa del Covid e di un governo non in grado di tutelare la categoria: poco più di 1500 euro di ristoro, quando entro febbraio bisogna versare all’erario oltre 12 mila euro, nonostante le restrizioni, le chiusure. I ristoratori le chiamano ingiustizie, e basta veramente poco per rendersene conto. Ma a sentire il governo, sono aiuti concreti. “Il sazio non crede al digiuno”.

Per non parlare delle fasce deboli, quelle più a rischio. Ma si sorride. Sono, siamo in piedi. Siamo tutti Guerrieri di sabbia, un Esercito di terracotta pronti a sgretolarci…. se non si cambia rotta.

I ristoratori, i commercianti, le fasce meno abbienti, augurano un sereno Natale a Conte & Co. Gesù è nato.