[Esclusiva ith24] 25 Aprile, “beni confiscati alla Camorra”, a Giugliano in Campania, l’Ordine Sovrano Militare del Tempio di Jerusalem, omaggia il Colonnello del Ruolo d’Onore Carlo Calcagni, con un picchetto d’Onore

Colonnello del Ruolo d’Onore – Carlo Calcagni

Esclusiva ith24

Fari puntati sull’attesissimo convegno ideato ed organizzato da ith24, sui beni confiscati alla criminalità organizzata. Tanti gli esperti relatori al Convegno: il Colonnello del Ruolo d’Onore Carlo Calcagni; Il famosissimo giurista, l’avvocato Carlo Taormina. il Colonnello Biagio Chiariello, Comandante dei caschi bianchi di Arzano; Il Colonnello Luigi Maiello, Comandante Polizia Municipale di Pomigliano d’Arco. Il Maresciallo dell’Esercito Italiano, Giacomo Paciolla; Il dottor. Giovanni Leonardi, Presidente “Mondo in Cammino”, la Professoressa Maria Saccardo, referente del presidio di Libera, Afragola – Casoria. Umberto Caruso, Presidente O.S.M.T.J.1804i e Laura Pedrizzi, DIGNITARIO O.S.M.T.J 1804, che impreziosiranno il convegno aprendo la serata con un picchetto d’onore in favore del Colonnello del Ruolo d’Onore Carlo Calcagni. Oltre ai Saluti di Sua Eccellenza Mons. Angelo Spinillo. (Vescovo di Aversa)

Il Picchetto d’Onore, come già scritto, sarà offerto dal Presidente dell’Ordine Sovrano Militare del Tempio di Jerusalem, Umberto Caruso.

Sul tema, delicato, è intervenuto ad ith24, il Colonnello del Ruolo d’Onore Carlo CalcagnI. Un uomo, un ufficiale dell’Esercito, un pilota, che ha combattuto in prima linea il terrorismo, le mafie, ed ogni tipo di sopruso. Infatti, il Colonnello Calcagni, era in volo quando ci fu la strage di via D’Amelio, dove perse la vita il Giudice Paolo Borsellino e 5 uomini della scorta. Un attentato, quello di Via D’Amelio di stampo terroristico – mafioso avvenuto la domenica del 19 luglio 1992, all’altezza del numero civico 21, a Palermo. In quella circostanza, il Colonnello Calcagni, era in volo, e riprese la strage, scattando una foto che segnò i cuori degli italiani. Un altro eroe, dopo Giovanni Falcone, strappato alle braccia della legalità. Quella fatta di luce. Senza ombre.

Foto scattata dal Colonnello Carlo Calcagni (Ndr)

“È sicuramente complesso e difficoltoso organizzare un convegno sui beni confiscati alle mafie, soprattutto in determinati luoghi. Per questo il lavoro che sta portando avanti ith24, incontrando coloro che sono sempre in prima linea nel combattere le mafie e le ingiustizie, non è affatto semplice e ciò rende tutto ancor più significativo e lodevole. L’importanza civica e legale che rivestono questi momenti di riflessione e approfondimento, mi ha portato ad accettare immediatamente l’invito a partecipare all’evento per raccontare quanto è accaduto durante il mio servizio da ufficiale pilota di elicotteri dell’Esercito Italiano, incaricato di scortare dall’alto chi ha combattuto le mafie a costo della propria vita. Nell’articolo, ith24 riporta una data triste, quella dell’attentato al Giudice Borsellino. A figure di magistrati come Falcone e Borsellino la società civile guarda con riconoscenza, identificandoli nei più alti valori di Giustizia. Quei valori che aiutano a credere nel lavoro difficile ed indispensabile che la magistratura e gli operatori giudiziari svolgono. Esistono tuttavia anche sentimenti di contrapposizione, contese, divisioni, polemiche all’interno della Magistratura, che minano il prestigio e l’autorevolezza dell’Ordine Giudiziario. Contro le mafie non bisogna mai abbassare la guardia. E noi saremo sempre cani da guardia contro questo male”. Così il Colonnello Carlo CalcagnI a ith24

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