È morta Tina Turner, il mondo piange “The Best”, la Pop Star del rock (Video)

Con alle spalle una vita passata a combattere contro mali fisici e minacce alla salute, a lottare – tra successi folgoranti e rinascite impegnative – Tina Turner,  “la regina del rock ‘n roll, è morta serenamente dopo una lunga malattia nella sua casa di Küsnacht vicino a Zurigo, in Svizzera». E con queste poche parole che il suo portavoce ha annunciato al mondo la scomparsa a 83anni di un mito della scena musicale, di una leonessa della discografia, esempio di combattività e talento. Con lei – ha poi aggiunto – il mondo perde una leggenda e un modello».

Una carriera, la sua, che in più di mezzo secolo, abbraccia mondi e generazioni che vanno dagli anni Sessanta ai Duemila. Una vita di primati, la sua, prima artista afro-statunitense e la prima donna ad apparire sulla copertina della rivista Rolling Stone, costellata di successi e di dolori. Un successo vigoroso, il suo, rilanciato sui palcoscenici internazionali dove ha esordito a cavallo tra gli i Sessanta e i Settanta insieme al marito Ike Turner, presentandosi alle platee del mondo con il duo Ike & Tina Turner. Un matrimonio vincente il loro, all’epoca, con il quale Tina ha inciso singoli di fama internazionale come It’s Gonna Work Out FineRiver Deep – Mountain HighNutbush City Limits.

Nata il 26 novembre 1939 a Nutbush, nel Tennessee, al secolo Anna Mae Bullock – in arte Tina Turner – sciolto quel sodalizio – e quel vincolo matrimoniale burrascoso: è il 1976, quando Tina lascia il duo musicale e divorzia – ha quindi avviato una brillantissima carriera da solista. Naturalizzata svizzera, ha venduto negli anni oltre 180 milioni di album e vinto 12 Grammy Awards. Fra le sue hit What’s Love Got To Do With itPrivate Dancer e, naturalmente, The Best. Brani che l’hanno resa una superstar venerata in tutto il mondo. Canzoni che hanno ispirato milioni di persone attraverso la sua storia personale e le parole e la musica che l’hanno raccontata. In Italia è rimasto negli annali il duetto realizzato con Eros Ramazzotti, nel 1993, per il brano del cantante romano Cose della Vita.

Esempio di forza e di combattività, Tina Turner ha rivelato nel suo libro di memorie del 2018, Tina Turner: My Love Story, amori e separazioni difficili, matrimoni e lutti. Tappe di una vita e di un percorso artistico, scandite anche da un tormentato calvario contro le malattie. Così come, nelle tante interviste rilasciate, l’artista ha raccontato di avere sofferto di malattie potenzialmente letali. Come nel 2013 quando, tre settimane dopo il suo matrimonio con Erwin Bach, ha avuto un ictus e ha dovuto sottoporsi a un lungo periodo di riabilitazione per imparare a camminare di nuovo. Poi, nel 2016, un’altra batosta: le viene diagnosticato un cancro intestinale. E ancora: di fronte a una ipertensione insidiosa, sceglie di curarsi con rimedi omeopatici che, alla fine, le avrebbero provocato danni ai reni e un’insufficienza renale per cui i medici la esortano alla dialisi.

Un periodo difficile, uno dei diversi che la Turner ha dovuto affrontare, dimostrando sempre di riuscire a rialzarsi, pur dopo aver preso in esame l’ipotesi del suicidio assistito iscrivendosi a un’associazione che ne guida il processo. In quel caso, suo marito Bach si offrì di donarle un rene, con un trapianto che ha avuto luogo il 7 aprile 2017. Ma neanche il tempo di riprendersi che, nel 2018, il 4 luglio, Tina deve affrontare uno dei dolori più grandi della sua vita: si suicida a 59 anni Craig Raymond Turner, il primogenito della cantante, avuto a 18 anni da Raymond Hill, sassofonista della sua band Kings of Rhythm. Solo quattro anni dopo, poi, il 9 dicembre 2022, deve affrontare un altro choc, e ancora dolore. Il figlio Ronnie, 62 anni, nato dall’unione col secondo marito, Ike Turner, muore nella sua casa di Los Angeles.

Quella forza, cantata nei suoi brani e rinvigorita ad ogni sua interpretazione sul palco. Quella combattività sprigionata nelle sue performance e sublimata sul grande schermo in Mad Max oltre la sfera del tuono,(di George Miller, 1985) e perfino nel cameo di Last Action Hero-L’ultimo grande eroe, (John McTiernan, 1993). Quel temperamento e quella tenacia raccontata nei tanti documentari a lei dedicati e rivisitata in ogni intervista, cominciano a vacillare. L’artista, ritiratasi nel sue eremo in Svizzera e chiusa nel silenzio, comincia a spegnersi. Oggi, l’addio alle scena della

vita, per cui resta comunque l’indiscussa regina del rock, icona di energia vitale e grinta.

Sotto, due dei suoi brani più amati, in due video da Youtube

Pubblicato da edizioni24

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