“Io non faccio mai dichiarazioni contro una persona, ma non posso esimermi dal dire che non si può avere una doppia morale“. Ospite di Paolo Del Debbio per la prima puntata stagionale di Dritto e rovescio, il talk in prime time di Rete 4, il presidente del Senato Ignazio La Russa picchia duro sulla sinistra e su Elly Schlein, segretaria del Pd.
“Bisogna cercare di guardare sempre, indipendentemente dalla propria appartenenza, ai fatti che succedono con la stessa severità o senza severità – puntualizza La Russa -. Su Soumahoro, per esempio, non ho visto questa attenzione e se vogliamo andare indietro sui soldi nel canile di una parlamentare, non ho visto la stessa attenzione (il riferimento è alla senatrice dem Monica Cirinnà, ndr). Potrei andare avanti, così come sulle parentele, quello è il cognato di quello e di quell’altro…allora un giorno qualcuno farà un elenco di quelli che fanno politica insieme al marito o insieme alla moglie, al fratello o al cugino e vedrete che ce n’è molti di più in Parlamento, nelle istituzioni e anche in Rai di quelli che ce n’è nel centrodestra. Ma ripeto, la cosa importante non è fare le gare. La cosa importante è non avere la doppia morale: ‘I miei devono essere protetti, gli altri devono essere accusati’. Così non va bene”.
In questi giorni Schlein e Pd, ma anche Movimento 5 Stelle e importanti giornali d’area progressista come Repubblica e La Stampa, hanno cavalcato la vicenda delle dimissioni del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e le dichiarazioni quotidiane di Maria Rosaria Boccia, quasi una telenovela dopo l’ospitata saltata all’ultimo a E’ sempre CartaBianca.
“Per me è un fatto molto doloroso perché io sono molto amico di Sangiuliano e lo considero uno dei ministri che ha svolto benissimo il proprio lavoro con il tentativo di allargare la possibilità di esercitare un’azione culturale senza preclusioni… – sono le parole di un La Russa sinceramente affranto – La vicenda personale mi ha addolorato, non voglio commentarlo perché lo considero un fatto doloroso e privato”.