Doppio successo in Niger, rilasciati un giornalista francese e un operatore umanitario Usa rapito nel 2016

Finalmente liberi: i rapitori hanno rilasciato il giornalista francese Olivier Dubois – sequestrato in Mali nell’aprile 2021 – e l’operatore umanitario americano Jeff Woodke, rapito in Niger più di sei anni fa. L’annuncio della doppia liberazione avvenuta in contemporanea, arriva via Twitter.

Così come, sempre sui social, il presidente Macron ha espresso «immenso sollievo per la Nazione, i suoi parenti ed i colleghi giornalisti. Grande riconoscenza al Niger per questo rilascio». Esordendo poche battute prima, dicendo: «Ho appena parlato con Olivier Dubois: è in buona salute».

E altrettanto, il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan, sempre via Twitter, si è detto «gratificato e sollevato nel vedere il rilascio dell’ostaggio americano Jeff Woodke dopo oltre sei anni di prigionia». Sullivan ha contestualmente voluto «ringraziare il Niger per il suo aiuto nel riportarlo a casa e nel riavvicinarlo ai suoi cari». Affetti a cui l’operatore è stato negato dal 2016.

Era un giorno di ottobre del 2016, per l’esattezza, quando i sequestratori fecero irruzione nella casa di Woodke ad Abalak, in Niger. Quando un gruppo di uomini armati tese un’imboscata all’americano, uccidendo le sue guardie e costringendolo, sotto la minaccia delle armi, a salire sul loro camion. Da lì, portato verso nord al confine con il Mali, dell’operatore umanitario americano si sono perse le tracce per sei, lunghi anni. Fino ad oggi…

Il giornalista francese Olivier Dubois, invece, è stato sequestrato in Mali nell’aprile 2021. A rapirlo è stato il Gruppo di supporto per l’Islam e i musulmani: un’organizzazione armata affiliata ad Al Qaeda, che ha colpito proprio mentre il giornalista si preparava ad intervistare uno dei suoi leader. Il gruppo jihadista legato ad al Qaida l’ha tenuto in ostaggio fino ad oggi quando, dopo mesi di silenzio e di buio, è arrivata la notizia del rilascio.

E quella successivamente attesa, arrivata da parte di un portavoce del ministero nigerino citato dall’emittente radiofonica Rfi, che ha confermato che Dubois è atterrato a Niamey. «Finalmente libero», ha commentato Reporter senza frontiere, riferendo di aver ricevuto nei mesi scorsi «notizie rassicuranti» sulla situazione di Dubois. Che «sembrava essere in buone condizioni», nonostante Dubois è stato il giornalista francese tenuto in ostaggio più a lungo dalla guerra del Libano…

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