Daniele: “Questa storia dell’utero in affitto sta diventando un incubo oltre ad offendere la intelligenza umana. La mamma non può essere sostituita. Se volessi un figlio con Franco il salumiere mi arresterebbero domani mattina”

By Gaetano Daniele

Certi discorsi, portati avanti da una certa sinistra, come l’utero in affitto, appaiono veri e propri incubi. Due sono le cose: o sono io il folle, oppure sono loro che hanno bisogno di cure. In Italia esiste una lrgge, e va rispettata. Provate ad immaginare se fossi fidanzato con Franco il salumiere sotto casa, e decidessimo di avere un figlio insieme, non potremmo farlo in Italia, e sapete perché? Perchè c’è una legge che lo vieta. La sinistra la vuole cambiare oggi dai banchi dell’opposizioni. Poi non mi spiego perché la vuole cambiare oggi e non l’ha cambiata quando governava. Bah! La solita propaganda!

Una mamma che ha concepito un bimbo per conto terzi, una volta partorito, deve consegnarlo ai committenti. Ma siamo sicuri che il bambino sia contento di abbandonare chi lo ha generato, e siamo altresì sicuri che la donna in questione non soffra a privarsi della creatura che ha tenuto in grembo per nove mesi? Queste non sono domande retoriche, bensì riflettono dubbi da non sottovalutare. Qui non parliamo di una mamma che dopo aver generato suo figlio, o il padre che sia, per mera incapacità genitoriale, decide di dedicarsi ad altro. Magari con la scusa di far ricadere su l’uno o sull’altro certe responsabilità che nulla centravano con i figli. Classico degli irresponsabili. Qui parliamo di altro.

Se il bambino finisce a una coppia di gay si solleva un dubbio. Non ci viene il sospetto che egli si trovi a disagio avendo due padri e neanche una mamma? Io non ho certezze e non ho nulla contro le coppie di omosessuali che gradiscano allevare un erede. Anzi, li capisco. Avere una culla piena scalda il cuore. Ma per spiegarmi meglio sono costretto a citarmi.

Io ho perso mia mamma in età adulta, mi è rimasto solo mio padre, ma ragionando per ipotesi, se all’improvviso avessi avuto due genitori maschi, due padri, non sarei affatto stato contento. La seconda, cioè quella arrivata in sostituzione del papà, non l’avrei gradita.

Io, ovviamente, amavo mia madre, se fosse morto invece mio padre e mia madre si fosse sposata con un’altra donna, arei scappato di casa dal disgusto. Le carezze e le attenzioni di una donna che ti ha messo al mondo credo siano insostituibili, irrinunciabili. Vada sé che in molti Paesi è lecito ordinare un erede tramite Alfonsino. Ipotesi assurda: mettiamo che io e Franco il Salumiere sotto casa ci fidanzassimo e ci sposassimo per poi avere un bimbo da spupazzare. Andiamo all’estero, commissioniamo un neonato a una volonterosa, forse pagandola, e poi cerchiamo di portarlo a Napoli per farlo crescere. Cosa succederebbe alla frontiera? Mai lo farebbero passare, le nostre leggi lo impedirebbero. Dove lo metteremmo, nel forno? Oppure nell’armadio? Cerchiamo di essere seri. A questa sinistra folle mandiamola affanculo.

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