Daniele: “In Italia non succedono rivoluzioni perché hanno soddisfatto le zecche con il reddito di cittadinanza. I lavoratori seri, piangono. Le rivolte non le sanno fare”

By Gaetano Daniele

In Italia non succedono rivoluzioni perché hanno soddisfatto le zecche con il reddito di cittadinanza. I lavoratori seri, piangono. Le rivolte non le sanno fare. Il popolo ora è sotto shoc, se non riuscirà a cacciare le palle, finirà in coma.

Il famoso lockdown ha messo in luce un aspetto deleterio della nostra società. La politica di impoverimento dei 5 stelle ha funzionato. Altro che reddito dignità. La dignità al disoccupato la dai con le opportunità di lavoro, non con il reddito di cittadinanza. Anche perché non uno degli aventi diritto scenderebbe a lavorare nei campi. Sono zecche. E ai parassiti dei 5 Stelle, piace l’idea di tenerli sul divano: sono voti sicuri. Del resto chi folle li avrebbe votati se non avessero promesso il reddito di cittadinanza?

Ma non è servito a nulla. Ora la parte perbene, sana e lavoratrice di questo Paese, è diventata povera. Più povera di chi percepisce il reddito di cittadinanza. E non ha nessuna intenzione di starsene sul divano ad aspettare quei miseri 700 euro al mese, mentre Beppe Grillo, Di Maio & Co si arricchiscono impoverendo il popolo svendendo l’Italia a Pechino.

La vera rivoluzione non sarà nelle piazze, (anche se il 2 giugno scenderemo in piazza a far sentire il nostro “Vaffanculo” a Beppe Grillo, a Conte e al PD), ma nelle urne, con la matita in mano.