By Pasquale Aveta (per ith24)
Non diminuiscono i casi di Coronavirus in Lombardia. Difatti, secondo l’ultima proiezione della Regione Lombardia, a Milano e provincia i casi sono quasi raddoppiati, e salgono a 520 rispetto ai 229 del giorno precedente.
Una situazione che preoccupa molto la Sanità Lombarda e, due sono le ipotesi: o i milanesi continuano a farsi i fatti loro uscendo e fregandosene dei divieti, oppure mentono sul numero totale dei contagi.
“I casi veri nella città di Milano sono forse 5-6 volte quelli accertati, in Lombardia i casi veri sono dieci volte quelli accertati – avverte Massimo Galli, direttore del Dipartimento di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano – il fattore limitante è la capacità diagnostica e la possibilità di consentire alle persone di arrivare alla diagnosi, cioè ci sono tantissime persone che sono in casa, che sospettano di avere l’infezione e che non hanno potuto avere una conferma diagnostica perché non siamo ancora in condizioni come sistema di garantire loro un test”, conclude.
Le preoccupazioni maggiori è che se il numero degli asintomatoci è incalcolabile e questi continuano ad uscire anche solo per fare la spesa, non si potranno mai ottenere risultati positivi, perché ogni mattina escono anche solo per fare la spesa centinaia di infetti.