By Gaetano Daniele
Benvenuti in Italia. Paese del paradosso e dell’ipocrisia. Per combattere l’emergenza Coronavirus, il governo di sinistra “giallorosso” seppur in ritardo facendo acqua da tutte le parti, ha adottato delle misure drastiche per frenare il protrarsi del virus. Quali? Fermare i voli sia in entrata che in uscita per la Cina, e per altri stati vicini colpiti dal virus. L’italia, come ben sapete risulta essere il terzo Paese al mondo con più morti e contagi. Una responsabilità, che grava sulle spalle di Conte, M5s e PD.
Il paradosso sta proprio in questo, si bloccano voli da e per l’Italia, si chiede di restare chiusi in casa e di adottare la massima prevenzione, e mentre si gioca con le parole, in Italia, continuano a sbarcare immigrati irregolari. Risultato? l’unico modo per arrivare oggi come immigrati è da clandestini. E chi ci assicura che non siano affetti dal virus? Insomma continuiamo a tenere aperti i porti alle navi delle ong, che pure ieri, con la scusa del porto sicuro, hanno scaricato a Messina quasi duecento clandestini con la sollecita collaborazione del nostro governo. Che poi come fa a risultare ancora porto sicuro se fino a ieri alcune località hanno rifiutato navi da crociera con italiani a bordo, essendo l’italia, il terzo paese al mondo con più contagi da coronavirus?
Le balle di Conte e del suo staff stanno facendo ridere il mondo intero. La Fao, organizzazione umanitaria dell’Onu, disdice i convegni in Italia, la Cina mette in quarantena i nostri connazionali, gli Stati Uniti valutano di sospendere i voli con il nostro Paese, l’Austria ferma i lombardo-veneti sui treni, la Francia ci costruisce intorno un cordone sanitario, Israele, il Bahrein e altri ci chiudono le frontiere in faccia. Da porto sicuro siamo diventati porto infetto, però le ong implacabili continuano a sbarcare migranti e nessuno a sinistra batte ciglio. La situazione è vergognosa.
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