Cop 27, Meloni vola in Egitto e incontra il premier israeliano Herzog: insieme contro l’antisemitismo

Nuova trasferta all’estero per Giorgia Meloni. Questa volta in Egitto per la Cop 27 sul clima. In mattinata il premier ha raggiunto il centro congressi di Sharm el Sheikh. dove si tiene la conferenza internazionale sulla lotta al cambiamento climatico. L’intervento del premier è previsto in sessione plenaria alle ore 18. Nel quadro dell’impegno italiano alla riduzione del 55% delle emissioni entro il 2030, assunto dell’Europa, e del raggiungimento delle emissioni zero entro il 2050.

L’accoglienza alla prima donna premier italiana è sugellata dalla stretta di mano con il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi e il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres. Che danno il via alla cerimonia di inaugurazione della Cop27Prima di prendere  parte, alle 13,30, alla tavola rotonda “Just Transition”, dopo la foto di famiglia con i leader Meloni ha avuto una serie di colloqui bilaterali, 

Accompagnata ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto, ha incontrato  il primo ministro della Repubblica federale democratica di Etiopia, Abiy Ahmed. Al quale ha espresso soddisfazione per la recente conclusione di un accordo di pace tra il governo etiopico e il Fronte di Liberazione del Popolo Tigrino. Meloni e Abiy hanno richiamato gli storici rapporti bilaterali. E discusso delle opportunità di rafforzamento dei legami economici soprattutto in campo energetico. Il capo del governo italiano ha poi sottolineato come la collaborazione con l’Africa sia centrale per la politica estera italiana.

Quindi ha visto il presidente israeliano Isaac Herzog: un faccia a faccia particolarmente significativo. Lo scambio si è concentrato sull’eccellente collaborazione bilaterale e sulla transizione energetica. Meloni si è detta pronta a collaborare con il futuro nuovo governo israeliano per rafforzare ulteriormente il partenariato italo-israeliano. Nell’ambito industriale e tecnologico e in particolare nel settore delle tecnologie pulite per l’ambiente. Nel corso del colloquio è stata condivisa una forte assonanza sulla difesa dei valori comuni a partire dalla lotta all’antisemitismo.

Ultimo round di questa prima parte di bilaterali, il colloquio con il primo Ministro del Regno Unito, Rishi Sunak. I due premier hanno discusso le principali sfide che la Comunità internazionale deve affrontare. Prima fra tutte l’esigenza di una risposta unitaria all’aggressione russa all’Ucraina. E hanno sottolineato l’importanza della cooperazione tra Italia e Regno Unito in ambito G7 e Nato. L’intervento del presidente del Consiglio nella sessione plenaria è programmato per le 18.

Durante la giornata, Meloni potrebbe avere un faccia a faccia con Al Sisi. L’invito alla conferenza sul clima dell’Onu era stato rinnovato proprio dal presidente egiziano al premier italiano all’indomani dell’insediamento del governo. In quell’occasione, si era congratulato con la presidente del Consiglio, augurandosi di sviluppare presto “le relazioni bilaterali” tra Egitto e Italia. E  segnare dunque una nuova tappa verso la normalizzazione dei rapporti tra i due paesi.  Sono circa 30mila i partecipanti attesi nel Paese delle piramidi per discutere di surriscaldamento globale, emissioni nocive e delle modalità per far fronte ai cambiamenti climatici.

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